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Sanità

Torino, Città della Salute: intervento di denervazione cardiaca su bimbo di 4 anni

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TORINO – Qualche giorno fa, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, è stato eseguito un eccezionale intervento chirurgico di denervazione cardiaca simpatica in un bimbo di 4 anni, affetto da una
malattia congenita (Sindrome del QT Lungo) che lo poneva a rischio di aritmie cardiache gravi.

In Italia questo intervento – che consiste nell’eliminare i nervi che vanno al cuore e che facilitano aritmie cardiache gravi ed anche arresto cardiaco in soggetti predisposti – non era mai stato eseguito su un bimbo così piccolo. Il primo intervento di denervazione cardiaca per via toracoscopica in Italia era stato eseguito al Policlinico San Matteo di Pavia, per iniziativa proprio del prof De Ferrari e del chirurgo Luigi Pugliese.

Da oggi la Città della Salute di Torino è l’unico ospedale in Italia con la capacità di eseguire l’intervento di denervazione cardiaca simpatica in tutti i possibili candidati, di ogni età e condizione.

Per la buona riuscita dell’intervento, è stato necessario il contributo di moltissime professionalità della Città della Salute di Torino, all’interno di
un programma nato su iniziativa del professor Gaetano Maria De Ferrari (Direttore della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette), uno dei massimi esperti mondiali del ruolo del sistema nervoso nelle aritmie cardiache.

Il piccolo paziente è stato appena dimesso, 4 giorni dopo l’operazione, in perfette condizioni di salute.
Per eseguire interventi di questo genere è necessaria l’integrazione di diverse competenze (cardiologica aritmologica, anestesiologica / rianimatoria, chirurgica pediatrica e chirurgica toracica), tutte presenti ad alto livello in Città della Salute negli ospedali Molinette e Regina Margherita.

Il bimbo è stato ricoverato nella Cardiologia pediatrica (direttore dottoressa Gabriella Agnoletti) del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli). Il dottor Fulvio Gabbarini (responsabile dell’Aritmologia pediatrica) e la dottoressa Veronica Dusi (Cardiologia Molinette) hanno gestito la delicatissima fase preliminare del ricovero in Cardiologia pediatrica, necessaria alla diminuzione della posologia dei farmaci assunti dal bambino ed al controllo monitorizzato dello stesso, nei giorni antecedenti alla procedura.

All’intervento hanno partecipato direttamente, oltre ai professionisti già citati, per la parte anestesiologica la dottoressa Valeria Mossetti (Rianimazione pediatrica generale), il dottor Sergio Grassitelli (Cardiorianimazione pediatrica), e per la parte chirurgica il dottor Fabrizio Gennari (Direttore Chirurgia pediatrica generale), il dottor Francesco Guerrera ed il dottor Paolo Lausi (chirurghi toracici dell’équipe del professor Enrico Ruffini). Il dottor Luigi Pugliese di Pavia ha partecipato come esperto a tutta la procedura.

Successivamente all’intervento il bambino è transitato per un breve periodo in osservazione nella Cardiorianimazione pediatrica per poi essere di nuovo trasferito in Aritmologia pediatrica, dove è rimasto monitorizzato e controllato fino alla recente dimissione.

“Sono molto contento del risultato. Da oggi la Città della Salute di Torino è l’unico ospedale in Italia con la capacità di eseguire l’intervento di denervazione cardiaca simpatica in tutti i possibili candidati, di ogni età e condizione – spiega il professor De FerrariQuesto intervento si aggiunge agli altri approcci innovativi per le aritmie gravi, per i quali siamo certamente un punto di riferimento a livello nazionale”.

“Si tratta dell’ennesima dimostrazione delle eccellenze mediche e tecnologiche che contraddistinguono la Città della Salute. Un intervento che fa sì che i bambini affetti da gravi aritmie congenite possano trovare un valido aiuto dalle riconosciute capacità dei nostri professionisti, che hanno fatto gioco di squadra, ognuno per le proprie competenze, per portare a buon fine questo progetto” – conclude il Direttore generale dottor Giovanni La Valle.

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