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Sanità

Sanità: negli istituti penitenziari piemontesi c’è carenza di personale medico e infermieristico

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PIEMONTE – Si è tenuto oggi un incontro, organizzato dalla Quarta Commissione della Regione Piemonte, per verificare lo stato della sanità negli istituti penitenziari.

Foto di repertorio

In commissione sono stati ascoltati i rappresentanti dei tredici Istituti penitenziari per adulti piemontesi (Alba, Alessandria, Asti, Cuneo, Biella, Fossano, Ivrea, Novara, Saluzzo, Torino, Verbania e Vercelli compreso l’Istituto minorile di Torino) e delle rispettive Asl. Il tema era: “Sanità e servizi a disposizione dei detenuti.” Alla fine è stata rilevata una chiara carenza di personale medico e infermieristico. Ed è stato quindi richiesto un potenziamento dei servizi a disposizione dei detenuti. Inoltre, è stato segnalato che per i medici che operano nelle carceri sono previsti contratti poco premianti, che non prevedono la possibilità di svolgere altri incarichi, rendendo quindi il posto di lavoro e le possibilità di carriera poco attrattive e a rischio di continui turn over. C’è poi carenza di diversi specialisti: di psicologi e di psichiatri oltre che di infermieri. Per colmare queste carenze, in alcuni casi, vengono reclutati attraverso le cooperative.

Oltre alle criticità sono stati segnalati i lati positivi, come i tentativi – sviluppati soprattutto nel periodo della pandemia – di fare sempre più uso della telemedicina e di adeguare, per quanto possibile, le strutture ai bisogni.

Tra le buone pratiche va certamente annoverata, come ha sottolineato il presidente della Quarta Commissione, Alessandro Stecco, “quella dell’Asl di Torino che, con l’Ospedale Maria Vittoria, ha stabilito di mettere in organico delle specialità una persona in più appositamente dedicata alle visite al carcere Lorusso e Cutugno”.

Il garante regionale delle persone detenute, Bruno Mellano, ha annunciato la realizzazione, in collaborazione con i garanti comunali, di una scheda sanitaria per ogni Istituto detentivo del Piemonte.

Con il presidente Stecco sono intervenuti, per richieste di spiegazioni, la consigliera Francesca Frediani (M4o-Up) e il vicepresidente Domenico Rossi.

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