Ottobre e novembre: i mesi migliori per vaccinarsi

Al via, dalla metà del mese in tutt’Italia, la campagna antinfluenzale.

Prevenire è meglio che curare: è la famosa frase del teologo ed umanista Erasmo da Rotterdam che di frequente viene citata e altrettanto spesso andrebbe messa in pratica. E, considerato il periodo autunnale e i primi sintomi di malessere causati dal cambio di stagione, gli esperti invitano a seguire proprio questo consiglio: vaccinarsi per tempo contro l’influenza. Ottobre e novembre sono peraltro i mesi ideali per compiere questa buona pratica, rivolta soprattutto alla popolazione anziana e alle fasce più fragili.

Al via, quindi, dalla metà del mese la campagna per la vaccinazione antinfluenzale in vista dell’inverno. <Il momento ideale – spiegano i medici – è quello che precede l’arrivo del virus influenzale, che diventa epidemico di solito dai primi di dicembre, se molto precoce, fino a fine marzo. Vaccinandosi prima, l’organismo avrà il tempo di poter produrre una risposta immunitaria sufficiente per potersi proteggere dalla febbre>. La caratteristica dell’anziano è la sua cagionevolezza e l’influenza può far precipitare in una cascata di eventi che può essere addirittura mortale.

Il vaccino è uno dei piccoli segreti per una vecchiaia sana. Negli anni 2009, 2010 e 2011 c’è stata una buona copertura vaccinale, poi c’è stato un crollo nel 2014-2015, per il ritiro di alcuni lotti e una preoccupazione eccessiva. Ora si sta risalendo, la copertura vaccinale tra gli ultrasessantacinquenni si attesta al 53,1%.