Il Piemonte si conferma in zona bianca, anche se il numero dei positivi al Covid cresce, come nel resto del territorio nazionale che comincia a tingersi un poco più di giallo.
La percentuale di positività dei tamponi passa dal 2% al 3%, mentre scende l’Rt, che passa da 1.36 a 1.30. E mentre si fanno anche i conti con la variante Omicron, che resta ancora un’incognita e che potrebbe deflagrare a Natale, è boom di prime dosi, il che significa un dietrofront deciso dei no-vax.
In provincia di Alessandria sono 717.761 le vaccinazioni effettuate dai team vaccinali dell’ASL Alessandria dall’inizio della campagna vaccinale: 331.225 prime dosi (con una media di 400 al giorno dai primi di dicembre) e 299.566 seconde. Le prime dosi somministrate sono pari al 84,5% della popolazione vaccinabile assistita da ASL AL e la cifra delle seconde dosi ne rappresenta il 76,4 %. La copertura delle terze dosi è oggi pari al 22,2% della popolazione vaccinabile. Intanto è la stessa Asl Al, in base alle nuove disposizioni ministeriali, ad aver notevolmente potenziato tutti i centri vaccinali e ad aver più che raddoppiato la capacità di effettuare vaccinazioni.
Nel giro di alcuni giorni, tra fine novembre e inizio dicembre la capacità vaccinale è passata dalle 1.600 vaccinazioni medie di fine novembre alle oltre 3.500 (con punte di 4.000) delle prime settimane di dicembre. Il potenziamento è ancora in corso e da oggi il centro vaccinale della Caserma Valfrè amplierà ulteriormente la propria attività e sarà aperto anche il venerdì. Inoltre, per ottimizzare le somministrazioni delle dosi addizionali e per facilitare l’accesso alla persone più fragili sono previste, nelle prossime settimane, riaperture speciali di alcuni centri vaccinali comunali (Ticineto, Bistagno, Predosa, Rossignano, Quattordio, Cerrina, Morano Po (trasferito da Trino), Basaluzzo, Pontecurone, San Salvatore Monferrato, Cerrina, Felizzano) e dei centri vaccinali Spoke di Arquata Scrivia, San Sebastiano Curone, Castelnuovo Scrivia.
Da oggi, inoltre, è possibile manifestare la preadesione per le vaccinazioni pediatriche, 5-11 anni, sul sito ilpiemontetivaccina.it. Sono circa 23.000 i bambini che appartengono a questa fascia di età. I soggetti fragili con specifiche patologie saranno convocati direttamente e presi in carico da HUB ospedalieri. Per chi invece esprimerà la preadesione tramite il portale regionale, nei giorni successivi riceverà l’SMS di convocazione con giorno, data e ora dell’appuntamento. Le nuove disposizioni del Governo, che hanno sensibilmente ampliato le platee di questa nuova fase della campagna vaccinale, hanno portato la Regione Piemonte a rivedere le modalità d’accesso alla vaccinazione, superando la modalità di prenotazione per passare alla convocazione diretta con priorità ai cittadini più anziani e fragili. La prenotazione rimane disponibile nelle farmacie: molte di loro sono disponibili ad effettuare la vaccinazione anti Covid.
