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Sanità

Coronavirus: muore 81enne a Novi Ligure, terzo decesso in provincia di Alessandria

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È mancata nella notte a Novi Ligure una donna di 81 anni, affetta da pluripatologie e risultata positiva del test del Covid 19, ricoverata da qualche giorno presso il Pronto soccorso del nosocomio, dove si era presentata con sintomi influenzali e tenuta in osservazione. Il suo quadro clinico è peggiorato improvvisamente ed è deceduta nella fase di trasferimento in rianimazione. Sale quindi a tre il numero delle persone decedute in Piemonte (e in provincia di Alessandria), con positività al “coronavirus covid19”.

Il servizio andato in onda nel nostro TG

AGGIORNAMENTO ORE 14.30

Salgono a 144 i probabili positivi in regione.

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Dopo il cordoglio espresso dal sindaco Gian Paolo Cabella, arriva anche il commento dell’ex Primo Cittadino, Rocchino Muliere:

“La situazione dall’ospedale S. Giacomo di Novi Ligure è ancora difficile, ma nello stesso tempo il lavoro che stanno facendo gli operatori sanitari del nostro ospedale (medici, infermieri, amministrativi tutti i lavoratori del presidio ospedaliero) si può pensare che si possa andare verso una possibile riapertura della struttura. A loro, da parte di tutti noi cittadini, va un pensiero di sincera gratitudine per il lavoro straordinario che stanno svolgendo mettendo a rischio anche la loro salute. Fino a poco fa permaneva una persona contagiata dal coronavirus all’interno del DEA. Appena questa persona verrà spostata in un’altra struttura ospedaliera o a Tortona (nell’ospedale destinato a ospitare i malati di coronavirus), potranno iniziare i lavori di sanificazione del nostro pronto soccorso. Nel frattempo , grazie al lavoro di pulizia e sanificazione negli altri reparti ed in particolare nel reparto di medicina e grazie ad alcuni provvedimenti organizzativi , si può pensare e sperare che l’ospedale della nostra città possa riaprire in tempi brevi. Tutto ciò è condizionato dalla situazione in continuo movimento. La speranza che il contagio non si moltiplichi e non metta nuovamente in crisi il nostro ospedale. Oggi, oltre al contagio, è la vera emergenza. Se il sistema sanitario va in crisi per l’aumento dei contagi e conseguentemente con l’occupazione di tutti i posti in rianimazione , e se aumentano gli operatori sanitari in quarantena, allora tutto diventerà molto più difficile. Ecco perché tutte le misure mirate a contenere il contagio sono di estrema importanza. Un pensiero va rivolto , anche da parte nostra, alla città di Tortona e a tutti gli operatori sanitari della città per il lavoro che stanno svolgendo per adibire l’ospedale tortonese come struttura destinata ad ospitare i malati di coronavirus”.

CONIUGI POSITIVI ALLE MOLINETTE
Nella serata di ieri é risultata positiva al Coronavirus una coppia di 80 anni, ricoverata dai primi giorni di marzo, presso il reparto di Medicina generale (diretto dal dottor Luca Scaglione). I coniugi erano arrivati in ospedale per quella che sembrava influenza, purtroppo non dichiarando che era venuto a fare loro visita proprio in quei giorni il figlio, che lavora nella “zona rossa” di Lodi. Durante la giornata di ieri le loro condizioni sono peggiorate e dagli accertamenti sono risultati positivi al Coronavirus. Immediatamente la Direzione aziendale dell’ospedale ha posto in essere i dovuti provvedimenti del caso. Sono state attivate tutte le procedure, compresa l’analisi del percorso dei pazienti dal loro arrivo in ospedale. La paziente è già stata trasferita presso l’ospedale Amedeo di Savoia, come da procedura regionale, mentre il paziente, più critico, è ricoverato in rianimazione. Essendo degenti allettati, nessun rischio per gli altri ricoverati, che in termini precauzionali sono stati comunque spostati in altri reparti dell’ospedale. Sono già in corso le analisi epidemiologiche per mettere in sicurezza gli operatori ed eventuali visitatori, che hanno avuto contatti con i due pazienti.

BOLLETTINO CONTAGI ALLE ORE 9.30
Sono 135 le persone risultate positive al test sul “coronavirus covid19” in Piemonte: 47 in provincia di Asti, 31 nell’Alessandrino, 32 in provincia di Torino, 6 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara, 2 nel Biellese, 7 nel Vercellese, 2 a Cuneo e 5 provenienti da fuori regione.
Ottanta persone sono tuttora ricoverate in ospedale. Di queste, 25 si trovano in terapia intensiva: 4 ad Asti, 8 a Torino, 2 a Orbassano, 3 a Vercelli, 5 a Tortona, 1 a Biella, 1 a Cuneo, 1 a Vercelli.
Sono in isolamento domiciliare 52 persone. Tre le persone decedute.
Finora sono 666 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 445 dei quali risultati negativi.

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