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Sanità

L’estate è iniziata: attenzione alle punture di insetti

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Estate, caldo, insetti, punture. Fate attenzione a queste ultime perché le statistiche parlano chiaro: arriva fino a 20 il numero dei morti ogni anno in Italia e sono oltre 5 milioni gli italiani che, annualmente, subiscono punture di api, vespe, calabroni, per arrivare a livello locale – come riferisce l’Azienda Ospedaliera di Alessandria – con due persone trattate in urgenza al Santi Antonio e Biagio.

Ed è l’allergologa Pinuccia Omodeo, in forze proprio all’Azienda Ospedaliera alessandrina, a specificare che una percentuale molto bassa di persone tende a sviluppare un’allergia al veleno degli Imenotteri, un ordine di insetti che comprende oltre 120.000 specie diffuse in tutto il mondo e che in Piemonte ha visto far capolino ad una nuova specie: la vespa velutina o calabrone asiatico.

L’allergia in questione determina manifestazioni lievi o, meno frequentemente molto gravi, che possono portare fino alla morte. “I decessi per shock anafilattico da punture di Imenotteri sono eventi rari, ma che se correttamente affrontati possono essere evitati – spiega la dottoressa Omodeo – sia attraverso la prevenzione che attraverso una corretta ed immediata cura. Come prima cosa occorre far conoscere l’utilità dell’adrenalina auto-iniettabile, un presidio salvavita, che l’allergico deve sempre avere con sé e saper usare in caso di shock anafilattico, in modo da poter guadagnare il tempo necessario per allertare il pronto intervento e ricevere nell’immediato o presso le strutture di Pronto Soccorso le necessarie terapie”.

Da qui anche l’importanza di rivolgersi, al primo sospetto, a un allergologo per intraprendere tutti gli accertamenti necessari alla diagnosi. “È fondamentale far sapere anche che esiste una cura per questa pericolosa allergia – continua Pinuccia Omodeo –. Si tratta dell’immunoterapia specifica che è in grado, già dopo i primi mesi, di fare acquisire la tolleranza al veleno, proteggendo così i pazienti da ulteriori reazioni allergiche alle punture degli imenotteri”.

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