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Sanità

Covid, Piemonte: rischio zona gialla dopo Natale, individuati due casi di variante Omicron

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AGGIORNAMENTO ORE 20.30

Oggi sono stati individuati in Piemonte altri due casi di variante Omicron, che salgono quindi a 4 in tutto sul territorio. I casi sono stati confermati attraverso la genotipizzazione eseguita dall’Istituto di Candiolo.

Si tratta di due donne, madre e figlia, conviventi della provincia di Torino. Entrambe vaccinate con due dosi, sono in buone condizioni di salute: la mamma di 55 anni è asintomatica, mentre la figlia di 20 anni è pauci-sintomatica. Entrambe erano risultate positive a un test antigenico rapido e al successivo test molecolare.

“Le evidenze scientifiche attuali confermano che la maggior parte dei tamponi antigenici, e in particolare quelli usati in Piemonte, individuano i casi di positività anche in presenza di variante Omicron – affermano Giovanni Di Perri, responsabile del Dipartimento Malattie infettive dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, e Valeria Ghisetti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia -. Infatti i test antigenici rapidi non individuano la sequenza molecolare relativa alla proteina spike (responsabile dell’identità delle diverse varianti), ma bensì la presenza della proteina nucleocapsidica (proteina N), non coinvolta quest’ultima nelle modificazioni strutturali che caratterizzano le diverse varianti. La velocità nell’individuazione dei casi di contagio è più che mai utile in questo momento di alta circolazione del virus e i test rapidi antigenici danno un contributo importante al sistema di tracciamento. Resta fondamentale, però, il senso di responsabilità di ogni cittadino nel limitare le occasioni di contagio. La prudenza deve continuare a essere la regola guida di ogni nostra azione, oggi più che mai”.

TORINO – Dopo Natale il Piemonte potrebbe entrare in zona gialla. Ad affermarlo è l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, a margine di un appuntamento in Regione.

Coronavirus Piemonte

L’assessore ha ricordato che per entrare in zona gialla bisogna superate tre parametri: i 50 casi positivi al Covid-19 ogni 100 mila abitanti, già ampiamente superato, il 10% di utilizzo dei posti in terapia intensiva, e il 15% di utilizzo dei posti nei ricoveri ordinari.

“Siamo alle soglie di questi limiti, vedremo nell’ultimo report i dati ministeriali, ma è probabile che da dopo Natale si possa passare in zona gialla.– ha annunciato Icardi – Oggi il virus sta circolando come l’anno scorso, stiamo assistendo a un aumento dei contagi, credo sia opportuno aumentare il livello delle misure di contenimento della pandemia”.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha inoltre comunicato che prevede di firmare l’ordinanza sull’uso delle mascherine obbligatorie anche all’aperto a partire da venerdì 24 dicembre già domani.

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