A pochi giorni dal rientro in classe il mondo della scuola fa inevitabilmente i conti anche con i primi casi di contagio da Covid 19.
Sono sette, finora, le classi in quarantena a Torino e va da sé che arriveranno altre segnalazioni da parte degli istituti scolastici alle Asl competenti. Il dato positivo, in mezzo alla quasi scontata certezza da parte di docenti, alunni e famiglie di incappare nel virus anche quest’anno tra i banchi di scuola, è che, finora, il numero di casi è contenuto e nessun focolaio ha costretto ad intervenire su più classi di uno stesso istituto.
Certo è – come ha ribadito il governo – che bisogna spingere sulla campagna vaccinale, senza lasciare indietro nessuno. Per questo motivo, nel frattempo, la Regione Piemonte ha organizzato una campagna di screening che interesserà anche i bambini delle scuole primarie e il personale scolastico.
Di fatto, però, pur con i dovuti distinguo di inizio anno, si ripete il copione dell’autunno scorso: l’introduzione del green pass obbligatorio per il personale scolastico (per lo più già vaccinato, va detto) e un’alta percentuale di vaccinati anche tra i giovani dai 12 ai 19 anni, dovrebbe rendere – in prospettiva – più gestibile la gestione delle classi in quarantena. In provincia di Alessandria, ad oggi – come riferisce l’Asl Al – sono 5 le classi in quarantena su un totale di circa 1400 di classi di Primaria e Secondaria di primo grado: ciò significa che restano chiuse le singole classi interessate, non le scuole.
Ma qual è la procedura? La quarantena prevista dalle scuole elementari (la Primaria) in su è di 14 giorni. In caso di quarantena chi è vaccinato dopo sette giorni a casa da scuola potrà effettuare un tampone e se negativo, potrà tornare a seguire le lezioni in classe dal giorno successivo. Chi non è vaccinato dopo dieci giorni a casa da scuola potrà effettuare un tampone e se negativo, potrà rientrare in aula. Gli insegnanti dalla scuola Primaria in su non fanno parte dei contatti stretti e quindi non devono fare la quarantena. L’insegnante all’infanzia è considerata contatto stretto.
Per l’alunno positivo: il caso confermato di Covid-19 rientra a scuola dopo l’esito negativo del tampone molecolare eseguito al decimo giorno dalla comparsa della positività o dei sintomi, che devono essere assenti da almeno 3 giorni. Se il test dovesse risultare ancora positivo va ripetuto dopo 7 giorni (al 17mo giorno). I casi ancora positivi, in assenza di sintomi da almeno 7 giorni, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni. I tamponi validi sono quelli refertati e caricati a portale.
