Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Politica

Ru486, Rossa: “Nessun insulto al personale dell’ospedale”

Pubblicato

il

ALESSANDRIA – Riceviamo e pubblichiamo da Rita Rossa, in relazione alle accuse della Lega Alessandria di “insulti volgari al personale dell’ospedale” nel contesto delle polemiche in Consiglio comunale sulla pillola Ru486.

Leggo in un comunicato ufficiale del Gruppo della Lega Nord e in una nota del Presidente del Consiglio Locci attacchi strumentali, e non corrispondenti al vero, rivolti ad un passaggio del mio intervento a proposito della mozione contro le linee guida del Ministero della Salute per la distribuzione della pillola Ru-486, nei consultori, presentata in Consiglio Comunale dallo stesso Locci ed appoggiata dall’assessora Lumiera. Pur avendo usato un termine parecchio forte, espresso in un contesto particolare e in un ragionamento generale, in nessun modo ho fatto riferimento al personale del nostro ospedale. Come sempre si tende a reinterpretare le altrui parole per buttarla in polemica, per spostare il confronto attaccando mia persona. In nessun passaggio ho fatto riferimento al nostro ospedale cittadino né tantomeno al personale medico e sanitario che vi opera. I miei rilievi erano volti a tutelare la libera scelta delle donne che proprio nelle parole di Locci, e di chi ha appoggiato quel testo e quella posizione, vengono non solo messe in discussione ma bollate come moralmente inopportune. Ho fatto riferimento a storie di dolore di donne che proprio in alcune strutture ospedaliere sono state trattate come colpevoli. Sono storie e situazione che in tanti anni di lotte sono state portate ad esempio di un atteggiamento sbagliato e teso a colpevolizzare la scelta di una donna che interrompe una gravidanza. Io stessa ho partecipato, sin da ragazza, alle battaglie di tante donne, fra queste anche operatrici sanitarie e medici, e di tanti uomini per migliorare e bandire questo pregiudizio e le modalità di colpevolizzazione delle donne. Decenni fa questa battaglia ha portato risultati positivi nel reparto di ginecologia e ostetricia del nostro ospedale ma non altrettanto si può dire per altre realtà nel nostro Paese.

Foto: pagina Facebook Rita Rossa

Ciò che spiace è constatare come per la Lega sia tutto strumentale e finalizzato al puro consenso elettorale giacché ho spiegato chiaramente che quanto ho detto non faceva riferimento ai nostri medici e al nostro personale. Piuttosto rispondano della rappresentazione dei Consultori che hanno dato, definendoli luoghi insicuri, inadatti e privi di competenze. Nei consultori lavorano medici competenti e attenti, operatrici ed operatori preparati e disponibili, sono strutture gratuite che andrebbero sostenute e incentivate con maggiori fondi. Rispondano del moralismo peloso che usano quando si parla del corpo delle donne trattate come esseri deboli e poco avvedute. Cominci la Lega a occuparsi della città, a destinare risorse per garantire l’accesso agevolato ai servizi, finanzi politiche sociali adeguate ai bisogni delle persone, abbassi le rette degli asili nido, renda la città migliore e più vivibile, sostenga concretamente le donne che fanno impresa, crei posti di lavoro e si occupi del disagio. Non perdano tempo la Lega, e Locci, a stravolgere il senso delle parole dei miei interventi. Piuttosto non ho registrato altrettanta indignazione e pari zelo nel prendere le distanze dagli insulti sessisti che recentemente un loro sodale, pagato con soldi pubblici, Bernardino Bosio, ha rivolto alla ex ministra Azzolina. Parole volgari da cui nessuno di loro ha preso le distanze. Al nostro Ospedale, alle strutture sanitarie della nostra città e della nostra provincia, al personale medico, sanitario e socio-assistenziale il mio personale plauso e il mio grazie per l’impegno e la professionalità, in particolare di questo anno di pandemia.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X