Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Politica

Piemonte, parità retributiva: approvata la proposta di legge

Pubblicato

il

Nella giornata di oggi, martedì 30 marzo 2021, è stata approvata dalla Commissione del Consiglio regionale del Piemonte, all’unanimità, la proposta di legge 182/2019 sulla parità retributiva tra uomo e donna, costituita da 6 Capi e 22 articoli.

I Capi della proposta in merito alle “Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra i sessi e il sostegno all’occupazione femminile stabile e di qualità” (esclusi quelli inerenti alle “Disposizioni generali” e alle “Disposizioni finali“) sono: “Strumenti per l’attuazione della parità retributiva tra i sessi”; “Strumenti per il sostegno alla sfera lavorativa delle donne”; “Strumenti per la valorizzazione delle competenze delle donne“; “Strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro“.

Di seguito, le parole di Domenico Ravetti (PD):

Oggi all’unanimità la Commissione del Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge, di cui sono il promotore, sulla parità retributiva tra uomo e donna e sul sostegno all’occupazione femminile. Sarà istituito un apposito Registro a cui potranno accedere le imprese pubbliche e private che renderanno conoscibili e diffonderanno la situazione del personale con particolare attenzione ai dati sulla tutela della maternità, sulla formazione e promozione del personale, sui passaggi di categoria e sulle iniziative per conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro, nonché ovviamente sulla retribuzione effettivamente corrisposta. Le imprese iscritte al Registro otterranno punteggi aggiuntivi in tutti i bandi regionali a cui parteciperanno. Quelle imprese avranno per tre anni una riduzione del 50% dell’aliquota Irap nel caso di nuove assunzioni di lavoratrici. Le imprese piemontesi condannate in giudizi aventi ad oggetto licenziamenti dichiarati illegittimi perché in violazione alle norme sulla maternità e paternità saranno escluse da qualsiasi beneficio economico. Per me è solo un inizio, un passo nella direzione giusta. Nel mese di aprile affronteremo il dibattito in Aula con la certezza che tutti i Gruppi del Consiglio hanno condiviso un testo unitario. Per ultimo, voglio dedicare un pensiero a Teresa Noce, una grande donna piemontese, tra le 21 madri costituenti, partigiana, antifascista eletta nel 1948 in Parlamento. A Lei si deve la L.860 “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri“.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X