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Politica

Ovada, manovra di assestamento con riduzione IMU per attività produttive

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OVADA – Una manovra coraggiosa e significativa quella che l’Amministrazione comunale di Ovada si accinge ad approvare in vista dell’assestamento di bilancio di fine luglio. Anzitutto, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la proposta dell’amministrazione di Ovada è quella di approvare le aliquote IMU con una riduzione all’aliquota base per quei fabbricati di categoria C1, C3 e D utilizzati direttamente dal proprietario o titolare di diritto reale di godimento sugli stessi per lo svolgimento della propria attività d’impresa, anche di lavoro autonomo. Tale categoria di immobili, invece dell’aliquota dell’1,06 per cento, prevista per i fabbricati del gruppo catastale C e D, avranno, per l’anno 2020, un’aliquota dello 0,86 per cento.

Ricordiamo che le categorie sono così distinte:
C1: negozi e botteghe
C3: laboratori per arti e mestieri
D fabbricati per attività produttive, industrie e altro.
Ricordiamo che per gli immobili ad uso produttivo del gruppo D l’aliquota di base è pari allo 0,86 per cento, di cui la quota pari allo 0,76 per cento è riservata allo Stato e i comuni possono aumentarla fino allo1,06 per cento.

Possiamo permetterci questa riduzione– dichiara l’assessore al bilancio Sabrina Caneva – grazie al fatto che le stime sulla prima rata IMU dimostrano una flessione del gettito non particolarmente significativa, circa il 4% , che riteniamo di poter coprire con i fondi che ci sono pervenuti dal Governo. Il Governo ha risposto prontamente al periodo di crisi delle entrate che stanno vivendo gli Enti locali con un fondo dedicato proprio al ristorno delle mancate entrate. Il fondo di 3 miliardi stabilito dal decreto rilancio per i Comuni, sulla base della perdita di gettito e dei fabbisogni per le funzioni fondamentali, ha già visto stanziati per il nostro comune 121.585 euro (anticipo del 30%) che abbiamo registrato nella variazione di giugno, cui vanno ad aggiungersi, a saldo, una stima di circa 300.000 euro (i dati ufficiali non sono ancora pervenuti).

Tra le minori entrate le più significative che andremo a registrare con l’assestamento di bilancio sono su IMU, parcheggi, sanzioni al codice della strada, oneri di urbanizzazione. Questi fondi permettono ai Comuni di affrontare la crisi e supportare i cittadini con progettualità e lungimiranza. Di fronte ad oggettive minori entrate i Comuni sono stati supportati dallo Stato e si registra un’attenzione particolare per gli Enti Locali che è giusto sottolineare. Inoltre nei mesi scorsi abbiamo provveduto ad approvare la rinegoziazione dei mutui che ci ha consentito, per l’anno in corso, un risparmio di circa 400.000 euro e ci permette, insieme ai fondi pervenuti dallo Stato, di poter dare una risposta immediata al territorio in questi tempi difficili. La riduzione dell’aliquota IMU per le attività produttive e commerciali è un piccolo passo significativo. A questo si aggiunge lo stanziamento di 50.000 euro per l’aiuto all’affitto delle famiglie in situazione di disagio economico e altri 22.000 euro per esenzioni tassa sulla raccolta e smaltimento rifiuti ai soggetti disagiati”.

Ma non sono gli unici provvedimenti che saranno presi.
L’amministrazione ha previsto un importante stanziamento, 100.000 euro, per la riduzione della tariffa fissa dei rifiuti dovuta a Econet dalle attività produttive e commerciali, per il periodo di lockdown.
“Si tratta di un aiuto, che non richiede le pratiche burocratiche tipiche di un bando – spiega l’assessore alle attività produttive Marco Lanza – un risparmio immediato per le aziende che si vedranno ridurre la tariffa fissa automaticamente senza effettuare nessuna operazione, il tutto sarà gestito direttamente dalla società Econet, un provvedimento che consentirà di risparmiare circa il 30 per cento dell’importo fisso della tariffa”. A questo si aggiunge la volontà di procedere con un bando specifico, dedicato alle attività commerciali della città, con contributi sulla promozione e la comunicazione. Una serie di interventi che affrontano l’emergenza con lo sguardo consapevole verso il futuro e lo sviluppo del nostro territorio. “Abbiamo lavorato con impegno in questi mesi difficili, conclude il sindaco Paolo Lantero, per poter arrivare ad un piano di sostegno organico e strutturato. Lo abbiamo fatto con l’aiuto di tutto il consiglio comunale, in particolare la commissione 1 allargata nella quale ci siamo confrontati più volte. Siamo soddisfatti del lavoro svolto!

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