NOVI LIGURE – Polemiche a distanza tra la maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Gianpaolo Cabella e l’opposizione di centrosinistra.
Il servizio andato in onda nell’edizione odierna del nostro TG
Qualcuno direbbe che non se le mandano a dire maggioranza e opposizione di Novi Ligure, che a distanza polemizzano su quello che non ha fatto la passata amministrazione di centrosinistra e l’attuale maggioranza di centrodestra.
Seguie poi una dichiarazione dell’ex primo cittadino Rocchino Muliere che sottolinea: “Cabella e la sua giunta si sono distinti solo per aver rimandato: hanno rallentato progetti in fase di conclusione come l’inaugurazione del teatro Marenco, hanno fatto marcia indietro sul progetto legato alla nuova serra comunale, hanno cancellato proposte di riqualificazione come il Masterplan della zona Z3 senza offrire alcuna alternativa, hanno rinviato a data da destinarsi iniziative come il nuovo sistema di raccolta differenziata che avrebbe portato grandi vantaggi ai cittadini e alla città intera.”
“Leggiamo con stupore il comunicato stampa dei consiglieri del Partito Democratico e dell’ex Sindaco Rocchino Muliere – si legge nella nota – che accusano la giunta di centro-destra di immobilismo, parlando di “100 giorni fallimentari’’. Noi rispondiamo elencando le “scomode eredità’’ che il vero immobilismo ed incapacità della precedente amministrazione ci ha lasciato in carico e che con tutte le nostre forze stiamo risolvendo ed aggiustando giorno dopo giorno per il bene della nostra Città e di tutti i novesi”.
Cabella termina poi il suo comunicato elencando le azioni messe in atto nei suoi primi giorni di mandato.
Il tutto per una vita politica che a Novi Ligure sembra non essere per nulla di routine.