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Politica

Lega Alessandria, Novi Ligure e Tortona: “Acqua bene pubblico, Pnrr grande opportunità”

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA CONGIUNTA DI LEGA ALESSANDRIA, TORTONA E NOVI LIGURE

L’acqua è bene pubblico, e tale deve rimanere, completamente, come sancito dagli italiani con il referendum di 11 anni fa: l’obiettivo nei nostri territori deve essere innalzare sempre più il livello del servizio agli utenti, attraverso adeguati, e già avviati, interventi sulle infrastrutture. Il resto sono polemiche sterile e strumentali.

Per questo la Lega di Alessandria, Novi Ligure e Tortona, in modo coeso e unitario, si schiera al fianco del Presidente della Provincia Enrico Bussalino, che sta lavorando con impegno per trovare, in maniera costruttiva, un accordo tra le diverse società di gestione dell’acqua, in merito ad una equa distribuzione degli investimenti su tutte le reti del nostro territorio, per ridurre al massimo le perdite idriche e migliorare il servizio agli utenti.

Constatiamo che il Partito Democratico, che fino a ieri gestiva le società delle reti idriche, cerca di creare e alimentare scontri di campanile tra AMAG reti Idriche e Gestione Acqua ragionando in maniera privatistica di un bene essenziale come l’acqua.

Sosteniamo quindi l’impegno del Presidente della Provincia Bussalino per porre fine a ogni polemica.

Grazie al PNRR EGATO 6 può iniziare un percorso virtuoso che mira a contenere lo spreco di un bene prezioso e di tutti come l’acqua.

È indubbio che la condizione creatasi con la pandemia abbia in qualche modo variato quelli che erano i tempi di realizzazione degli interventi, e questo comporta che l’attenzione vada posta su un nuovo percorso concordato che compensi eventuali squilibri e miri ad un servizio paragonabile su tutto il territorio interessato preservando la risorsa idrica che è un bene di tutti.

Il piano investimenti da oggi al 2034 ha come fine quello dell’efficientamento sempre maggiore delle reti, anche nei comuni più piccoli e periferici. Chi vuole la guerra tra i Comuni e le Società non può che provocare un danno agli utenti che rischia di ripercuotersi sui cittadini sia in termini di qualità del servizio che di aumento della tariffa.  

Lo ricordiamo ai fautori della cattiva politica: l’acqua è un bene pubblico di tutti i cittadini, non una materia sulla quale lucrare.

L’obiettivo è quello di garantire il servizio universalmente sul nostro territorio mantenendo una tariffa adeguata, chi ha pensato di gestire le reti idriche per fare profitto fa parte del passato.

Qui la risposta del Partito Democratico.

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