Novi Ligure: centro-destra ancora spaccato

“Sullo sport abbiamo creato una burrasca sul nulla e ora abbiamo il 90, se non il 95%, degli sportivi novesi contro. L’assessore Cuccuru è stato allontanato in maniera ignobile, così come è stato fatto il grande errore di aumentare l’Imu. Il nostro sindaco è telecomandato dal nipote (Perocchio, n.d.r.). Se non risolviamo certe questioni, non avremo i numeri per votare il bilancio”.

Non lasciano spazio ad interpretazioni le parole di Marco Bertoli, capogruppo della Lega in consiglio comunale, dopo l’assemblea tenutasi lunedì sera in videoconferenza.

Nulla appare quindi cambiato rispetto all’assise della settimana precedente, nel corso della quale sono emerse divisioni palesi all’interno del gruppo locale del Carroccio in seguito alla questione legata al rinnovo della gestione degli impianti sportivi.

Una spaccatura che ha portato all’allontanamento dell’ormai ex assessore allo Sport, Costanzo Cuccuru, furente per la decisione del sindaco Gian Paolo Cabella.

Lo stesso Bertoli, nel corso del suo intervento, ha poi indirettamente definito il capogruppo pentastellato Lucia Zippo come “stampella della maggioranza”.

“La sua definizione di stampella fa riferimento al fatto che per lui non è concepibile che uno ragioni con la propria testa, che ogni manifestazione di voto venga sempre motivata e non imposta” commenta Zippo, che durante la seduta lo ha poi invitato a presentare una mozione di sfiducia.

Nonostante i tentativi del consigliere Giacomo Perocchio, segretario cittadino della Lega, di fare da paciere tra i suoi, i malumori sono stati esternati chiaramente anche dai consiglieri e colleghi di partito Cristina Sabbadin e Francesco Bonvini, infuriato in quanto il primo cittadino non ha manifestato solidarietà nei confronti suoi, di Sabbadin e di Bertoli dopo l’esposizione degli striscioni contro di loro fuori dalla sede partito.

Quest’ultimo ha inoltre attaccato diversi rappresentanti del centro-destra come Francesca Chessa, Luisa Baruffa ed Eleonora Gatti.

L’assemblea, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune, ha visto anche la presentazione ufficiale dei neo assessori Andrea Sisti (Sport e Cultura) e Maurizio Delfino (Bilancio).

E sarà proprio il voto sul bilancio, atteso entro poche settimane, il vero banco di prova per la tenuta della maggioranza.

Delfino ha intanto proposto un incremento del Bonus Novi per le piccole e medie imprese in difficoltà che dovrebbe passare da 55.000 a 165.000 euro.

Un aumento che, se ufficializzato, lascerebbe aperti gli interrogativi sulle motivazioni che hanno portato la giunta a votare l’aumento dell’Imu (fortemente contestato da Bertoli) quando in realtà le casse comunali, evidentemente, non erano del tutto vuote.