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Politica

Alessandria: gli emendamenti proposti da Priano (Fdi) al programma di mandato

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DI FABRIZIO PRIANO – FDI ALESSANDRIA

Ho presentato 11 emendamenti al programma di mandato dell’amministrazione Abonante, per inserire alcuni punti di discussione che a mio parere non possono mancare dall’agenda politica alessandrina mei prossimi anni.

Fabrizio Priano

Alcuni emendamenti sono semplici, collocandoli all’interno del programma per capirne il significato, altri invece hanno necessità di approfondimento e cercherò in queste poche righe di illustrarne alcuni e il loro significato.

Il primo emendamento che vorrei spiegare è quello in cui chiedo di aggiungere la frase: “Cercare di utilizzare gli Spazi interni alla Stazione Ferroviaria destinati ad attività commerciali, rimasti tristemente vuoti ed inutilizzati, destinandoli ad attività informative pubbliche e di promozione del territorio”, questo perché credo che la stazione sia il primo biglietto da visita che diamo al visitatore quando arriva in città in treno e sinceramente lo spettacolo desolante di tutte quelle vetrine vuote, coperte con della carta da pacchi non è certo una buona pubblicità. Chiaramente la competenza non è direttamente del Comune ma certamente una interlocuzione con la società delle ferrovie che gestisce le stazioni con lo scopo di utilizzare gli spazi vuoti per promuovere la città e il territorio, magari coinvolgendo anche associazioni culturali potrebbe essere un primo passo per avere meno degrado e offrire una immagine migliore a chi arriva da fuori città.

Altro emendamento che merita un approfondimento è quello in cui chiedo di aggiungere la frase: “Con priorità rispetto ad altre assunzioni, utilizzando annualmente il sessanta per cento delle risorse destinate all’assunzione di nuovo personale all’assunzione di Agenti di Polizia Municipale e il quaranta per cento al restante personale (amministrativo, tecnico ecc. ecc.), sino a raggiungere una copertura dell’ottanta per cento della dotazione organica prevista dalla normativa vigente.”

Il fatto è che si parla di potenziare la Polizia Municipale ma senza definire con quali risorse, il mio emendamento vuole destinare risorse certe ogni anno, fino al raggiungimento dell’ottanta per cento della dotazione organica, ricordo che la città in base al numero di abitanti dovrebbe avere circa 110 unità di Polizia Municipale ed invece attualmente ne ha circa una sessantina

Il tema dell’emendamento dove chiedo di aggiungere la frase: “Progettare e realizzare, coinvolgendo anche soggetti privati, un parco urbano nell’area dello Zuccherificio che oltre ad essere fortemente problematica sotto il profilo ambientale, fornisce una pessima immagine all’ingresso della città.” e’ per porre rimedio all’annoso problema dell’ingresso della città dalla parte est che è caratterizzato dai ruderi dell’ex zuccherificio che danno l’impressione di un residuato bellico.

Negli anni ci sono stati tentativi di progettazione di centri commerciali più o meno grandi da insediare in quell’area ma le note vicende dell’inquinamento della falda sottostante e a causa del Rir non se n’è fatto nulla.

È chiaro che l’area è privata e che senza l’aiuto dei privati non si può fare molto ma questo emendamento serve proprio ad iniziare una discussione su di un’area che così com’è crea solo danni di immagine e non serve a nessuno.

Tra i successivi emendamenti, molto importante anche quello nel quale chiedo che venga aggiunto il punto “Concorrere alla implementazioni di fonti energetiche rinnovabili utilizzando tutte le superfici disponibili (tetti, cortili ecc. ecc.) negli edifici di proprietà comunale (uffici, scuole, magazzini ecc. ecc.) per installare impianti fotovoltaici e di produzione di energia pulita”.

Credo che la crisi energetica indotta dalla guerra in Ucraina abbia accentuato un problema in particolare per l’Europa, e cioè la dipendenza da una fonte di energia (il gas Russo), quindi oltre all’importanza delle fonti rinnovabili per l’ambiente si aggiunge la necessità di diversificare la produzione di energia, il Comune ha molti spazi che potrebbero essere utilizzati, e si chiede semplicemente che questo venga programmato e realizzato.

L’emendamento successivo, sempre in tema di ambiente ed energia chiede di “Valutare la possibilità di produrre energia utilizzando i rifiuti non riciclabili per mezzo di un termovalorizzatore che permetterebbe nello stesso tempo di rendere il rifiuto una risorsa, diminuendo il costo energia per l’amministrazione comunale”.

È noto a tutti quanto spendiamo per lo smaltimento dei rifiuti, la costruzione di un termovalorizzatore permetterebbe di non spendere per lo smaltimento e anzi di creare profitto producendo energia, con un doppio guadagno per l’amministrazione comunale e per tutti i cittadini, senza tenere conto del terzo vantaggio, cioè quello di diversificare ulteriormente la produzione di energia.

Sul tema, invito a vedere quello che è successo a Torino con l’inceneritore di Gerbido che in 10 anni di vita non ha avuto alcun impatto sulla salute dei cittadini, nel 2021 ha generati 20 milioni di euro di utili e non ha impedito l’aumento della differenziata.

Altri emendamenti che ho presentato chiedono la soluzione di un altro problema annoso, l’eliminazione dei passaggi a livello di Via Casalcermelli, perché non è possibile che l’ingresso della città da sud sia spesso oggetto di lunghe code, dovute al passaggio dei treni e il passaggio a livello di Via Genova a Spinetta Marengo che taglia in due il sobborgo, anche lì con disagio e code.

Sul tema della cultura ho presentato emendamenti volti a far nascere una Consulta della Cultura che sarebbe utilissima al confronto tra l’amministrazione comunale e tutti i soggetti privati, le associazioni culturali che in questa città svolgono un’azione fondamentale nell’offerta culturale.

Altro problema legato alla cultura e’ la difficoltà delle associazioni culturali a trovare spazi idonei alle loro attività ed una risposta potrebbe venire dall’approvazione del mio emendamento che chiede “l’Individuazione e allestimento di spazi da mettere a disposizione delle associazioni culturali e/o promotori culturali, per permettere di organizzare eventi espositivi di piccole e medie dimensioni”.

Naturalmente questi sono solo alcuni emendamenti che ho presentato e tengo a precisare che sono stati presentati con il mio nome come primo firmatario ma sono firmati anche dai colleghi Locci e Sciaudone.

Altri temi importanti li hanno toccati con i loro emendamenti i colleghi di FdI e degli altri gruppi di minoranza, vediamo se il dibattito in aula riuscirà a far approvare alcuni di questi o se la maggioranza si chiuderà sulle sue idee e respingerà i nostri emendamenti.

In ogni caso noi continueremo a fare il nostro lavoro di controllo e di proposta, che è compito fondamentale attribuito all’opposizione.

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