Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Piemonte

Piemonte, dal Consiglio delle Autonomie Locali parere positivo al Piano Energetico Ambientale Regionale

Pubblicato

il

Il Consiglio delle Autonomie Locali ha espresso parere positivo al nuovo Piano Energetico Ambientale della Regione Piemonte (PEAR).

Si tratta di un piano strategico, in cantiere da anni, che darà il quadro delle politiche regionali per il raggiungimento degli obiettivi al 2030 e che è articolato su quattro temi cardine: sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, riduzione dei consumi energetici, sviluppo della green economy e definitiva affermazione di un modello di generazione distribuita, che favorirà in particolare lo sviluppo delle comunità energetiche.

Il Piemonte è stata la prima regione ad avviare l’esperienza delle comunità energetiche: dal dicembre 2020 sono infatti in vigore disposizioni e incentivi per sviluppare i sistemi collettivi di autoconsumo da fonti rinnovabili e in Piemonte esistono già esempi virtuosi come l’esperienza di Barge, nell’ambito del raggruppamento dell’Associazione Comunità Energetica del Monviso, quelle delle valli Maira e Grana, del pinerolese, della Val di Susa e del comune di Magliano Alpi.

Altro punto fondante del PEAR, che sarà introdotto nel corso dell’iter consiliare, è la strategia regionale per lo sviluppo della produzione e dell’impiego dell’idrogeno.

Il Piemonte – commenta l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Matteo Marnati – è una regione particolarmente attenta a cogliere le opportunità dell’innovazione ed è tra le prime ad introdurre il vettore energetico idrogeno nel piano energetico regionale”.

Non solo: è anche tra le poche regioni in Italia ad aver costruito e sostenuto la creazione di una filiera idrogeno, oggi riconosciuta di assoluta eccellenza a livello europeo, tanto che, in collaborazione con la Città di Torino, ha manifestato il proprio interesse ad ospitare sul proprio territorio il Centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’Idrogeno.

Un altro passo in avanti verso l’approvazione del Piano – conclude Marnati – L’obiettivo europeo è quello di raggiungere nel 2030 una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 in atmosfera Il nostro Piano va nella direzione di rilanciare l’economia nel rispetto dell’ambiente e una volta approvato sarà possibile darne concreta attuazione attraverso specifici stralci tematici, in primo luogo con l’individuazione delle aree a vocazione energetica”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X