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Novi Ligure

Colpo di scena Pernigotti: saltata l’intesa con la Spes

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NOVI LIGURE – Nella serata di venerdì i fratelli Toksoz hanno rescisso l’accordo con il gruppo Emendatori

(Foto di repertorio)

Colpo di scena nella trattativa Pernigotti. E’ saltata l’intesa con la Spes cioccolato di Torino. I fratelli Toksoz hanno rescisso il preliminare accordo dopo non aver trovato l’intesa con il gruppo Emendatori. Una collaborazione che prevedeva anche gli oltre 80 posti di lavoro che erano stati annunciati al Mise lo scorso mese di agosto, quando erano stati divulgati i contratti preliminari fra il gruppo turco  e le due aziende rimaste in gioco. Giordano Emendatori si sarebbe occupato del comparto gelati mentre la Spes di Torino avrebbe prodotto cioccolato e torrone in conto terzi per i Toskoz.

La notizia era nell’aria da qualche giorno, come confermato da Marco Malpassi della Flai Cgil, e quando ieri sera la Spes ha diramato la notizia che la Pernigotti aveva rescisso il contratto preliminare tutto ha preso ancora più forma. La coop torinese ha spiegato come sia stato impossibile trovare un’intesa sul contratto definitivo con Emendatori. Per rispetto nei confronti dei lavoratori e istituzioni la Spes sarà regolarmente presente al Mise il prossimo 2 ottobre.

«Qualcosa stava andando storto – ha commentato Malpassie si era capito dopo il rinvio del tavolo ministeriale previsto mercoledì scorso a Roma dove sia la Pernigotti che Emendatori non si sarebbero presentati. Secondo il gruppo Toskoz sarebbe stato l’imprenditore romagnolo a rompere le trattative di cessione del comparto gelati. Nonostante la Spes avesse dichiarato di voler creare una società unica con Emendatori che  si era comunque dichiarata disponibile ad andare avanti anche da sola per la reindustrializzazione dell’azienda, punto fondamentale per l’ok alla cassa integrazione ottenuta a febbraio per i lavoratori».

«Avevamo capito che l’accordo tra Emendatori e Pernigotti fosse gravemente compromesso – ha puntualizzato Antonio Di Donna, presidente di Spes – ma confidavamo ugualmente in una soluzione dal momento che non evidenziavamo criticità nell’accordo tra noi e la Pernigotti. Pensavamo che il tutto si potesse chiudere nel rispetto degli impegni sottoscritti».

Per i lavoratori di Novi Ligure si tratta dell’ennesima doccia fredda  in una storia che assume sempre più risvolti e presenta continui colpi di scena. Secondo alcune ricostruzioni Emendatori starebbe ancora trattando con Pernigotti, ma la parola fine a tutta questa vicenda, sembra nuovamente essere lontana

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