Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Novi Ligure

Novi Ligure, guasto oleodotto Eni: in corso campionamento dell’Arpa

Pubblicato

il

A seguito di un sopralluogo avvenuto questa mattina, Arpa Piemonte ha
comunicato che la causa delle esalazioni di idrocarburi in zona Cipian è dovuto a un guasto dell’oleodotto Eni per cause in corso di accertamento.

Il guasto è in fase di riparazione e in queste ore si stanno svolgendo approfondimenti e campionamenti ambientali in zona Cipian da parte dell’ARPA. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale è intervenuta subito dopo la prima segnalazione pervenuta tramite il 118 alle ore 16 di sabato 14 novembre. I tecnici hanno appurato la presenza di odore proveniente da un tombino interno ad un negozio con sede in area Cipian.

Gli accertamenti di ARPA sono proseguiti nelle ore successive in parte in presenza dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Novi Ligure del Comando Provinciale di Alessandria, che si trovavano in zona allertati dagli abitanti che percepivano analoghi odori provenienti dai tombini e dalle fognature delle abitazioni. Dal tipo di odore e dalla mappa della diffusione nella città si è pensato che si potesse trattare di idrocarburi trasportati con le acque del Rio Gazzo al depuratore di Novi. Gli accertamenti di ARPA sono proseguiti nel pomeriggio di domenica quando è stata rilevata la presenza di una consistente contaminazione da idrocarburi nel laghetto in zona Cipian tra viale Meccanica e la SS35 BIS dei Giovi, circa all’altezza del Km 5.

In una recente nota diffusa da Acos s.p.a. si precisa, inoltre, che Gestione Acqua ha riscontrato un refluo con elevata quantità di idrocarburi nel collettore fognario del Rio Gazzo, che alimenta il depuratore di Novi, e di conseguenza ha provveduto a mettere in sicurezza l’impianto.
Gestione Acqua informa che sono stati effettuati ulteriori e numerosi
campionamenti sulle falde che riforniscono l’acquedotto e che il sistema
acquedottistico non ha subito alcun problema dallo sversamento di idrocarburi. Si rassicura perciò la popolazione: l’acqua erogata non presenta alcun problema e può essere tranquillamente consumata ed utilizzata.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X