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Economia

Novi Ligure allarga gli spazi per i dehors e taglia la Tosap

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NOVI LIGURE – Nella seduta di ieri pomeriggio, giovedì 28 maggio, la Giunta Comunale ha deliberato alcune rilevanti proposte sul tema del commercio.

Quest’estate, a causa dell’emergenza che stiamo vivendo, tutti i locali e ristoranti dovranno ridurre in maniera rilevante il numero dei tavoli in ottemperanza delle misure di distanziamento sociale adottate per contrastare la diffusione del coronavirus. Purtroppo queste regole creeranno un grande danno economico a tutte le attività. Per questo l’Amministrazione, e in particolare l’Assessore al commercio Pino Dolcino, ha deciso di adottare una serie di misure a sostegno delle attività che risentirebbero maggiormente delle misure di contrasto al virus:

– I titolari di pubblico esercizio che ne faranno richiesta potranno occupare suolo pubblico nella misura massima del doppio della precedente concessione fino ad un massimo di 60 mq.

– Suddetta concessione non sarà soggetta alla tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP), in deroga alle previsioni regolamentari, per cui nessuna nuova spesa graverà sui commercianti.

-Il tratto rialzato di Corso Marenco, compreso tra i Portici Vecchi e via Peloso, sarà interdetto alla circolazione e alla sosta dei veicoli. Questo per consentire ai pubblici esercizi della zona di poter ampliare i dehors.

– Sarà consentito ai titolari di attività commerciali del settore non alimentare, agli artigiani e a chi propone opere del proprio ingegno di occupare gli spazi antistanti alla propria attività per esporre le merci. Anche in questo caso la concessione non sarà soggetta al pagamento della TOSAP.

– Ai titolari di licenza di spettacolo viaggiante residenti presso il nostro Comune sarà concessa l’occupazione di spazi per la sosta dei caravans con esonero dal pagamento della TOSAP presso l’area in zona CIPIAN.

Le misure saranno valide fino al 31 ottobre 2020.

Intanto, il sindaco Gian Paolo Cabella ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Care concittadine e cari concittadini,

siamo giunti nella fase più delicata della pandemia qui da noi: stiamo forse uscendo dal pericolo, ma basta pochissimo per farci ritornare ai bui momenti dell’emergenza. E poiché la scienza medica fino ad ora non ha potuto proporre altro rimedio che il distanziamento tra le persone e le protezioni personali delle vie respiratorie per evitare i possibili contagi, dobbiamo mettere in pratica le poche elementari regole che ci vengono quotidianamente illustrate e che dovrebbero essere di dominio pubblico.

Vi ricordo che il nostro Presidente della Regione, l’on.le Alberto Cirio, ha emesso l’altro ieri l’ordinanza n. 64, con la quale ci invita per qualche giorno ancora, fino al 2 giugno compreso, ad osservare l’obbligo di portare la mascherina sempre, in tutti i luoghi pubblici all’aperto dei centri abitati, nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, in tutte le aree pertinenziali dei centri commerciali delle grandi superfici di vendita e in tutti i luoghi e le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

Mi rivolgo pertanto a tutti voi, soprattutto ai giovani e a quanti di loro hanno osservato scrupolosamente le regole del distanziamento sociale e della reclusione in casa e che, naturalmente, con espressioni di sollievo per lo scampato pericolo, sono pervasi dal desiderio di tornare a socializzare. Portate pazienza ancora, magari sarà per poco, ma non lasciatevi trascinare dall’entusiasmo, siate prudenti e non rovinate tutto il lavoro che, grazie anche il vostro aiuto silente, i nostri eroi, i sanitari impegnati nella lotta, i volontari della Protezione Civile e delle associazioni, il personale dei servizi pubblici hanno compiuto per combattere il nemico invisibile di questi mesi”.

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