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Economia

Iniziata la vendemmia delle uve per produzione Alta Langa

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È iniziato la vendemmia delle uve pinot nero e chardonnay per la produzione di Alta Langa docg. Le premesse quanti-qualitative sono ottime. Intanto si accende la discussione sull’eventuale riduzione delle rese vendemmiali. Sul Corriere della sera – edizione di Torino – Confagricoltura precisa che occorre tener conto delle situazioni produttive e commerciali dei diversi vini: un conto è lo Champagne, con 319 milioni di bottiglie all’anno di produzione, un conto è l’Alta Langa, di cui si producono poco più di 1 milione di bottiglie. Attenzione alta anche sulle procedure messe in atto per evitare la diffusione del contagio da Covid-19 in vigna.

Trinciato e pastone di mais con Iva ridotta
Alle cessioni di alcuni prodotti a base di mais, quali trinciato, insilato e pastone di mais si applica l’aliquota ridotta del 10%, mentre la percentuale di compensazione è del 4%.

Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate, con la Risposta ad interpello n. 221 del 21 luglio 2020  precisando inoltre che:
– per cereale trinciato, si deve intendere un cereale che durante la raccolta viene sminuzzato;
– per cereale insilato, si deve intendere un cereale fresco, appassito o allo stato ceroso, che viene conservato attraverso un processo fermentativo anaerobico capace di preservare le qualità nutritive del materiale di partenza;
– per pastone di mais, si deve intendere una sottospecie di insilato prodotto però da una specifica composizione, ossia granella, tutolo e una parte di brattee.
 
Attività connesse, l’Agenzia delle Entrate precisa l’inquadramento ai fini fiscali
Con la Risposta a interpello n. 228 del 28 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al regime speciale per i produttori agricoli ai fini dell’IVA e delle imposte dirette (Art. 34 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, e art. 32 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917), fornendo una serie di informazioni puntuali sul corretto inquadramento fiscale delle attività connesse svolte dalle aziende agricole. In particolare l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale ai fini dell’IVA e delle imposte dirette delle attività di produzione di vino, olio, aceto e marmellate, nonché delle attività di degustazione in cantina e quella di confezionamento e vendita di cesti regalo e di attività didattico formative.

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