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Economia

Da Il Sole 24 Ore: “Automotive Piemonte, così la nuova mobilità salverà il distretto”

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Soffre il settore industriale dell’automotive in Piemonte più che negli altri distretti italiani. La regione subalpina resta il cuore dell’automotive Made in Italy, ma la fotografia dell’indotto piemontese fatta dall’Osservatorio della componentistica auto di Camera di commercio di Torino, Anfia e Università Ca’ Foscari restituisce l’immagine di un comparto in decelerazione, che ha perso il doppio degli occupati rispetto alla media italiana e che guarda con maggiore pessimismo al futuro. Il prossimo numero del Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in edicola venerdì 12 novembre in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dedica il focus di apertura al settore: il saldo tra chi dichiara un aumento e una diminuzione del fatturato si attesta al  -75% (-58% nel resto d’Italia), in peggioramento sul biennio precedente, mentre un’azienda su tre dichiara una diminuzione del fatturato superiore al 20%, il triplo rispetto al passato, in compenso c’è da registrare la crescita esponenziale del numero di imprese che ha dichiarato di aver partecipato ad almeno un progetto di sviluppo prodotto che utilizza una o più tecnologie legate alla nuova mobilità: tra 2018 e 2020 la percentuale è salita al 62%, venti punti in più  rispetto al triennio precedente. La transizione verso la mobilità elettrica e la specializzazione delle produzioni sembra dunque avviata come dimostrano le storie d’impresa raccontate nel numero.

Sullo stesso numero il rinvio di plastic e sugar tax. Di fronte all’ennesimo rinvio della plastic e sugar tax – si legge sul Rapporto Nord Ovest di venerdì 12 novembre – le imprese piemontesi tirano un sospiro di sollievo per i 5mila posti di lavoro salvi. Anche perché qui si imbottiglia acqua minerale grazie a 27 concessioniun terzo del mercato italiano. Industria e Regione chiedono che la tassa sia abrogata e vengano studiate nuove regole.

Tra le esclusive di questo numero anche il focus sulla cantieristica navale e nautica. De Wave, azienda genovese con 600 lavoratori, controllata dal fondo Platinum Equity e specializzata nella realizzazione e nel refit di cabine, bagni, aree pubbliche e cucine per navi da crociera e grandi yacht, ha superato gli effetti della pandemia ripensando i target aziendali: si concentra su un impegno sempre più mirato sul settore delle crociere di lusso; inoltre si è aggiudicata due commesse in Usa che aprono alla nuova possibilità di andare a costruire anche negli Stati Uniti, lasciando però design e ingegneria in Italia. Il tutto condito da buoni risultati previsti per la fine del 2021 (210 milioni di fatturato), che riportano a valori prepandemia, e un outlook positivo anche per il 2022 (250 milioni).

L’intelligenza artificiale tra progressi e scenari di frontiera. Ne parla in esclusiva al Rapporto Nord Ovest in edicola venerdì 12 novembre Mario Rasetti, fisico di fama internazionale e presidente della Isi Foundation di Torino. «L’evoluzione dell’AI non ruberà il lavoro all’uomo ma lo cambierà radicalmente» dice Rasetti. La scelta di creare diversi centri di competenza per l’Intelligenza artificiale sul territorio, a Torino il focus è su automotive e aerospazio, è secondo il professore una scelta che rischia di disperdere energie. “Bisogna partire dalle competenze e i centri di competenza – racconta al Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore –  tagliano alla base quella che è una  delle fonti principali di progresso dell’Ai in questa fase, la serendipity, l’interazione trasversale tra settori diversiCome la tecnologia e i big data cambieranno il mondo? Oggi sulla Terra ci sono 10 miliardi di persone, 6 miliardi delle quali hanno un cellulare e sono in grado di connettersi. Stiamo creando una rete che è simile ad un cervello, con le onde elettromagnetiche a trasportare i segnali. Il mio sogno è che al centro di questa nuova era ci sia questa intelligenza collettiva che sarà capace di salvare l’intero pianeta”.

Il gruppo Abb, attraverso la divisione Turbocharging, ha scelto Genova come sede della sua prima Turbo Academy al mondo. Sul Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore di venerdì 12 novembre un centro di formazione aperto ai propri stakeholder, per istruire gli allievi sul sistema di sovralimentazione (a turbina) dei motori endotermici; cioè il cuore della propulsione di tutti i tipi di navi. Tra le caratteristiche del centro, un’officina meccanica da 800 metri quadrati, con spazi a disposizione degli allievi per imparare sul campo.

Tra Torino e Genova è nata la app Mypass, con l’obiettivo di dare battaglia, grazie alla tecnologia, alle code alle biglietterie e ai tornelli, e di semplificare la vita alle persone nella pianificazione del tempo libero, da una parte, e dall’altra sostenere le strutture turistico ricettive per migliorare i flussi, sostituendo le biglietterie tradizionali con sistemi di prenotazione, accesso e pagamento completamente digitali. Sull’inserto del Sole 24 Ore dedicato ai territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta tutti i dettagli.

Duecentocinquanta fra maglioni, piumini, pantaloni per uomo, donna e bambino, di Brunello Cucinelli per una volta non vanno a vestire i vip ma i poveri della Comunità di Sant’Egidio di Genova. Il re del cachemire ha donato, infatti, alla comunità i capi nell’ambito del progetto Brunello Cucinelli for humanity, che prevede di distribuire – si legge sul Rapporto Nord Ovest – ai bisognosi l’invenduto a causa della chiusura temporanea delle boutique nel periodo del lockdown. Un progetto che proseguirà per il “riuso” dei prossimi invenduti.

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