La crisi del Cit sarà nuovamente discussa in consiglio comunale a Novi Ligure

NOVI LIGURE – Niente clausole di salvaguardia all’interno del bando pubblico del Cit. Questa la novità emersa nel corso della commissione consiliare Bilancio di lunedì annunciata dall’assessore Maurizio Delfino. Condizioni che, a suo dire, non potrebbero essere inserite nel documento della gara ma non per questo verranno meno le tutele nei confronti del personale.

Silvio Mazzarello, amministratore unico dell’azienda, ha poi ricordato come il numero degli autisti non possa diminuire ulteriormente.

Affermazioni che però non rassicurano l’opposizione, con i Democratici per Novi che chiedono di trovare una soluzione così come il gruppo Solo Novi.

I primi a essere preoccupati sono però i lavoratori. “Si tratta di una scelta inaccettabile – tuona Fabio Poddighe, autista e delegato Rsu interno all’azienda -. Era stato raggiunto un accordo con il sindaco, il quale dichiarava il contrario. Contrasteremo questa decisione con tutti i mezzi a nostra disposizione. Siamo stanchi di questi teatrini. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ci sia dentro la vendita delle azioni da parte di Novi perché ancora non lo abbiamo capito”.

Il bando prevede la cessione a privati dell’85% della parte del Comune, che detiene circa il 70% del totale delle quote del Consorzio Intercomunale dei Trasporti. È intanto attesa a breve la decisione da parte del tribunale in merito all’istanza di fallimento della società. Solo in caso di nulla osta si potrà procedere con la ricapitalizzazione, la pubblicazione della gara e lo sblocco definitivo degli arretrati dovuti.

Temi delicati di cui le forze politiche cittadine discuteranno nuovamente nel doppio consiglio comunale in programma stasera, mercoledì 14 luglio, e giovedì.

La nota ufficiale di Filt Cgil Alessandria.