Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Spettacoli

Il Teatro del Rimbombo riparte con un “Cambio di costume”: la nuova stagione tra Castelnuovo e Monastero Bormida

Pubblicato

il

CASTELNUOVO BORMIDA – Ripartire con un “Cambio di costume” per affrontare questo nuovo periodo e recuperare quei rapporti personali e sociali limitati a causa della pandemia.

Ed è proprio questo, “Cambio di costume”, il titolo della nuova stagione teatrale della compagnia Teatro del Rimbombo, che partirà a gennaio 2022 con un interessante novità. In questa stagione gli spettacoli  verranno divisi in due teatri: il Piccolo Teatro Enzo Buarnè di Castelnuovo Bormida, sede della compagnia, e il Teatro Comunale di Monastero Bormida.

La collaborazione con l’Amministrazione comunale ha permesso di ideare una residenza artistica nei pressi del Teatro Comunale, nella quale ospitare compagnie provenienti da fuori zona che avranno la possibilità non solo di portare in scena il proprio spettacolo, ma di lavorare durante quel periodo di soggiorno a dei nuovi progetti rapportandosi con la realtà cittadina di Monastero Bormida, ad esempio organizzando degli incontri con le scuole locali nei quali presentare i propri lavori e raccogliere testimonianze dirette o punti di vista sul tema affrontato.

La foresteria artistica verrà inaugurata verso maggio 2022, quando ospiterà la prima compagnia de “Le Sedie”, vincitrice due anni fa del contest del “24ore Teatrali” e che porterà in scena, il 27 maggio a Castelnuovo e il 28 in replica a Monastero, lo spettacolo “Malagente”.

Alla base di questa nuova iniziativa c’è anche la volontà di far conoscere agli spettatori quello che è la grande macchina del teatro, cioè tutto il lavoro e le figure professionali all’opera prima che lo spettacolo vada in scena. “Un progetto che è stato possibile costruire con un lavoro capillare sui nostri spettacoli e su quelli del territorio ma che con le compagnie esterne è più difficile da portare a termine. – spiega la compagnia del Rimbombo – Grazie alla residenza artistica ora è possibile. L’intenzione è quella di riuscire coinvolgere le persone prima della costruzione dello spettacolo, visto che lo spettacolo dovrebbe essere un rito condiviso”.

Ma il racconto del territorio e la ricostruzione della rete di rapporti sul di esso rimane uno dei capi saldi di questa nuova stagione, con il coinvolgimento di compagnie e artisti locali, come la compagnia del Teatro della Juta con lo spettacolo scritto dal gaviese Davide Fabbrocino “Ecce Lupo”, in scena al Piccolo Teatro Enzo Buarnè il 9 aprile. Il 12 febbraio, invece, verrà ospitata, sempre a Castelnuovo Bormida, la compagnia Officine Gorilla  con lo spettacolo Luca Zilovich “Blasè”.

La stagione ospiterà anche lo spettacolo “Lei non sa chi sono io” della speaker, attrice, comica e regista, nonché voce nazionale dell’IVR di Vodafone in Italia e Spagna, Federica Sassaroli.

La stagione verrà aperta con due spettacoli del Teatro del Rimbombo che si svolgono in un contesto conviviale: il Caffè Cantante – in scena il 14 e 15 gennaio- e Favola Jazz di Enzo Buarnè , in programma il 29 gennaio a Monastero Bormida. Due veri e propri casi di simposi trasformati in spettacoli teatrali.

Le altre produzioni del Teatro del Rimbombo in cartellone sono lo spettacolo scritto da Riccardo Sisti “Ufficio Oggetti Smarriti” che andrà in scena il 26 febbraio al Monastero Bormida, “Boom” di Marta Mantero ( l’11 e il 12 marzo al Castelnuovo Bormida), lo spettacolo dedicato all’iconica pittrice del ‘900 “Frida” ( il  30 aprile a Monastero Bormida) e l’omaggio della compagnia alla grande opera di Dante dal titolo “Durante”, che chiuderà la stagione il 24 giugno al Piccolo Teatro Enzo Buarnè.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X