ALESSANDRIA – Al cine-teatro Ambra è ufficialmente nato il Comitato per la riapertura del Teatro Comunale. L’iniziativa è partita da alcuni cittadini che già si ritrovavano a dialogare su Facebook nel gruppo “Teatro si o Teatro no”.
Il servizio andato in onda nel nostro TG
Anche il mondo della politica indipendentemente dall’appartenenza partitica comincia a sostenere con più vigore per la sua completa riapertura: “Alessandria merita un Teatro comunale come tutti i principali centri del Piemonte… Il Comune ha il compito di risolvere il problema di ASPAL (società comunale in liquidazione) che detiene il diritto di superficie e per farlo può sfruttare i milioni garantiti dal governo nel decreto crescita cosi’ come per affrontare le spese per rimetterlo in funzione. La Giunta regionale, dal canto suo, deve garantire collaborazione per cofinanziare il progetto. La struttura sta lentamente invecchiando, si segnalano infiltrazioni d’acqua e presenza di piccioni”. Punto di partenza fondamentale è l’acquisizione del diritto di superficie da Aspal per circa 140.000 euro.
Durante
la riunione del comitato che si è tenuta all’Ambra due dei componenti del
gruppo FB “Teatro Si o Teatro no” (Franceco Parise dei Pochi e Luigi Maiano di
Carluccio) hanno fatto ascoltare un audio di Roberto Scarpa tecnico del teatro
comunale. “Ciao Francesco guarda
seriamente sono abbastanza combattuto, perché mi hanno chiamato ancora due
settimane fa quando ha piovuto a cercare di mettere in salvo il pianoforte ed è
uno strazio immane nel senso che il pianoforte nella sala pianoforte, quello
grande, era in 5 cm di acqua. In sala Ferreo ci è piovuto dentro. Un pezzo di
controsoffittatura è caduto sul pianoforte in sala Ferrero, tutti gli altri
tubi sono scoppiati tutti, delle UTA (unità trattamento aria) che danno riscaldamento
alle sale sotto per cui non si può fare assolutamente più nulla. Foyer
allagato, controsoffittatura nell’angolo del foyer che sta venendo giù.
