Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Scuola e Università

Seconda prova di Maturità in mezzo alla quarta ondata Covid

Pubblicato

il

Seconda prova di Maturità – questa mattina –  per 500.000 studenti in tutt’Italia – 33.593 in Piemonte – che ieri hanno affrontato il tema di italiano, tornando a cimentarsi in uno scritto (l’anno scorso c’erano stati solo i colloqui a causa delle restrizioni Covid) e senza l’obbligo della mascherina.

I maturandi si sono cimentati in una prova di indirizzo decisa dai singoli istituti, elaborate dalle commissioni interne sulla base degli argomenti affrontati dalla singole classi durante l’anno. In un liceo classico romano è uscito Tacito, in un altro Seneca, allo scientifico un problema e 4 quesiti, al liceo delle scienze umane un tema dedicato. Ma tutte le tracce sono diverse da scuola a scuola perché sono state elaborate dalle commissioni interne all’istituto. Intanto mentre sarà lunedì prossimo il giorno in cui inizieranno gli orali e i giovani pregustano l’estate più bella e spensierata dopo il loro appuntamento con l’Esame di Stato, tornano a salire i numeri della pandemia che tanto disagio ha portato anche nelle loro vite. Sì, perché i dati parlano chiaro: la quarta ondata Covid c’è, tradotta in un aumento degli italiani in isolamento domiciliare (sono arrivati a quota 619 mila, 50 mila in più in sole 48 ore ) e c’è pure un raddoppio dei casi pediatrici (pur con numeri limitati). E intimorisce non poco pensare che – in un momento in cui gli ospedali stanno per svuotarsi di medici ed infermieri in ferie – i numeri possano salire ancora con inevitabili ripercussioni sulle corsie. L’estate è addosso, ma il virus – non bisogna dimenticarlo – non va in vacanza. Per questo motivo il personale medico raccomanda buonsenso nell’uso dei dispositivi di protezione – che ormai non sono praticamente più obbligatori ma che in alcuni contesti sono fortemente raccomandati – e si porta avanti per l’autunno, quando le scuole si troveranno a fare i conti con la mancanza di areazione nelle aule e dove – è giocoforza – la situazione epidemica potrebbe solo peggiorare, in virtù anche delle campanelle d’allarme che arrivano dal sud del mondo, dove l’influenza è già sbarcata. Sul fronte “fragili”, poi, ad oggi solo il 20% di questa categoria ha ricevuto la quarta dose.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X