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Scuola e Università

Novi Ligure: una raccolta fondi per un orto diffuso al Ciampini-Boccardo

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NOVI LIGURE – Riqualificare la serra della scuola creando un orto diffuso per la comunità. Questo l’obiettivo della campagna di raccolta fondi “Spazio al CiBo in S3RRA” lanciata dall’istituto Ciampini-Boccardo per sensibilizzare la comunità studentesca e cittadina sul cambiamento climatico, promuovendo un ambiente più sostenibile.

Studenti al lavoro

Un’iniziativa che nasce nell’ambito del progetto Donoscuola, realizzato da Fondazione Crt in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà, che offre un percorso di formazione e affiancamento delle scuole di Piemonte e Valle d’Aosta di ogni ordine e grado su raccolta fondi, cultura della donazione e della solidarietà.

“Sono in tutto una trentina gli alunni coinvolti nella prima fase del progetto – spiega la docente Katia Tonzillo -. Sono le classi di terza e quarta dell’indirizzo agrario e la quarta di elettronica. Insieme ai ragazzi abbiamo realizzato un piano editoriale, scritto storie, realizzato video e opuscoli e selezionato i potenziali donatori”.

A dare il proprio contributo sono in tutto 7 enti, ovvero le associazioni Lions e Rotary di Novi Ligure e le aziende Erbaflor Peruzzo e Storie di Farina di Novi, Tenuta Basini di Arquata Scrivia, Roquette di Cassano Spinola e L. Gobbi di Campo Ligure.

Il Ciampini ha deciso di promuovere queste buone pratiche attraverso due progetti. Da una parte, ristrutturare la serra presente nel cortile della scuola, coltivando al suo interno micro ortaggi e coltura idroponica per ridurre il consumo di risorse. Dall’altra, creare un orto diffuso per aumentare la socialità e il benessere della comunità, riciclando i materiali e riutilizzando rifiuti organici per nutrire la terra.

“I ragazzi hanno mostrato grande sensibilità – prosegue -. Tutti hanno apprezzato il nostro sforzo. È un progetto che vuole coinvolgere anche la città intera, sensibilizzando i cittadini al riuso e al riciclo”. Dopo una prima fase di formazione sul fundraising, che ha coinvolto ben 45 istituti, Donoscuola lancerà le campagne di raccolta fondi delle 10 scuole vincitrici, tra le quali quella locale. La campagna terminerà il 21 giugno. L’obiettivo è raccogliere 8.500 euro per l’acquisto di pannelli e materiali isolanti, luci per stimolare la crescita delle piante, un sistema di irrigazione, materie prime e sementi, cartellonistica e attrezzatura per avviare le coltivazioni.

Sarà possibile contribuire al progetto donando sulla piattaforma online Rete del Dono. “Contribuiamo a riportare la scuola al centro della comunità e a consolidare questo legame, oggi doppiamente importante per lo sviluppo dei territori dopo gli anni difficili della pandemia – affermano il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia e il segretario generale Massimo Lapucci -. Con questa iniziativa pionieristica, il mondo della scuola potrà disporre di nuovi strumenti strategici di progettazione, promuovere sinergie con una pluralità di attori, valorizzare il proprio capitale umano con l’acquisizione di ulteriori competenze e perseguire gli obiettivi nel segno di una maggiore sostenibilità economica”.

La scuola ha intanto fatto conoscere l’iniziativa a tanti cittadini presenti alla StraNovi dello scorso 27 maggio, con l’istituto che si è piazzato al terzo posto come gruppo più numeroso in città.

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