È un ritorno alla normalità l’avvio della prima prova scritta di italiano, questa mattina, per 500.000 studenti in tutt’Italia – 33.593 solo in Piemonte – che stanno affrontando la Maturità 2022 senza l’obbligo di dove indossare la mascherina, che resta raccomandata nella lotta al Covid. E proprio la pandemia – come c’era da aspettarsi – è stata una delle sette tracce sottoposte ai giovani maturandi, partendo da una riflessione di Luigi Ferrajoli, con lo spunto legato alla necessità “di ripensare la politica e l’economia a partire dalla consapevolezza, generata dalla pandemia, della nostra comune fragilità e del nostro comune destino”.
L’altra traccia per il tema di attualità è stata quella sui pericoli dell’iperconnessione, partendo da un testo di Vera Chena e Bruno Mastroianni. E ancora, per l’analisi del testo, è stato possibile scegliere tra la comprensione e analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli “La via ferrata”, mentre per l’analisi di un testo argomentativo, l’elaborato poteva essere argomentato su “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, in cui la senatrice a vita racconta la sua espulsione dalla scuola statale per effetto delle leggi razziali. Le altre due tracce per il testo argomentativo sono state: la musica e la sua importanza per l’essere umano, ispirata ad un brano del medico e scrittore inglese Oliver Sacks, tratto dalla sua opera “Musicofilia” e il discorso del premio Nobel per la Fisica 2021, Giorgio Parisi. Sul banco della Maturità, poi, un classico: la novella di Giovanni Verga (“Nedda, Bozzetto siciliano”).
In provincia di Alessandria, dove sono 2984 gli studenti impegnati nella prima prova scritta, è stato il vice Provveditore agli Studi Alberto Pavanello a portare i saluti dell’Ufficio Scolastico Regionale alla platea degli studenti: “Questo è uno dei tanti momenti importanti che avrete e vivrete nella vostra vita – ha detto ai ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Vinci Nervi Fermi Migliara -. Riceverete un’indicazione sintetica di quanto da voi fatto in questi giorni e con un’occhio sul vostro percorso scolastico, ma ricordate che questo non deve scalfire i vostri sogni e le vostre ambizioni”. Domani sarà la volta della seconda prova scritta, quella di indirizzo decisa dalle singole scuole sulla base dei programmi effettivamente svolti.
