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Scuola e Università

La legalità inizia a scuola, incontro con il fotografo della strage di Capaci

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NOVI LIGURE- Ad imparare la legalità si inizia a scuola, coltivando la memoria. Per questo all’Istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure sono stati invitati a parlare di lotta alla mafia, il fotografo che per primo arrivò sulla strage di Capaci e Dario Riccobono.

Mantenere la  memoria  è l’unica formula per  non dimenticarsi di  chi siamo , da dove  veniamo, pregi e  difetti compresi, celebrazioni festive e date di terribili avvenimenti.

Dove  incominciare? Come  sempre  dalla scuola e dai ragazzi. Ecco perché è così importante che le iniziative della rete “antimafia Libera“,  in collaborazione con l’associazione “Addio Pizzo”, portino avanti il progetto legalità e lo abbiano fatto  questa  volta con l’istituto di Novi ligure, Ciampini  Boccardo.

A  partecipare alla conferenza per il 30esimo anniversario delle stragi di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone , la moglie e gli agenti della scorta e quella di via D’Amelio dove venne ucciso il giudice  Paolo Borsellino, la  testimonianza  di Antonio Vassallo, il primo fotografo ad accorrere sul luogo della strage  di Capaci. Le sue  foto sono misteriosamente  scomparse. La  formula  per  abbattere o contrastare tutte  le mafie  così  come altri comportamenti illegali è l’unità come ha  testimoniato Dario Riccobono, uno dei fondatori dell‘associazione palermitana Addio Pizzo, un movimento antimafia , nato e sviluppatosi  in Sicilia  ed impegnato principalmente sul fronte della lotta al racket delle estorsioni mafiose.

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