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Cultura

Lavoratrici e lavoratori dello spettacolo in Piemonte chiedono reddito di quarantena

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PIEMONTE – Riceviamo e pubblichiamo dalle Lavoratrici e lavoratori dello Spettacolo delle Regione Piemonte & ADL CoBas.

Noi lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo delle Regione Piemonte riconosciamo il momento di difficoltà che il nostro paese sta affrontando, le nostre richieste sono quelle di persone impegnate con passione nelle difficoltà di un settore da sempre senza riconoscimento, tutele e strutturalmente precario, ma che contribuisce in maniera fondamentale al tessuto economico, culturale e sociale del paese. Siamo solidali con medici, infermieri e personale sanitario che in questi giorni sta cercando con tutti gli sforzi di contenere l’epidemia, con tutti quei lavoratori e lavoratrici che stanno garantendo i servizi essenziali e siamo altresì vicini a tutte e tutti i cittadini colpiti dalla crisi, in ogni sua forma.

Con attenzione e con il supporto degli strumenti sindacali fornitici da ADL CoBas abbiamo letto a fondo il D.L. 18/2020 “Cura Italia”: riteniamo insufficienti le misure economiche introdotte sotto forma di ammortizzatori sociali, pertanto ribadiamo la necessità della messa in atto di un reddito di quarantena, che garantisca ad ognuno la possibilità di vivere con dignità nonostante i tempi che si prospettano, soprattutto per il nostro comparto lavorativo.

Sebbene il decreto sia stato pubblicato in G.U. il 17 marzo e nonostante le regioni Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia abbiano già deliberato a riguardo, la Regione Piemonte non ha ancora avviato le procedure per l’apertura della Cassa Integrazione in Deroga. Abbiamo quindi deciso di inviare richiesta formale all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale per sollecitare l’apertura di un tavolo di crisi regionale e i lavori per la Cassa Integrazione in Deroga di cui a Decreto.

Vista la contingenza che ci costringe, per motivi di salute pubblica, chiusi in casa, abbiamo valutato che la maniera per ottenere visibilità mediatica fosse quella di dare il via ad una campagna social, diffondendo sul web gli hashtag #ESISTOANCHIO e #REDDITODIQUARANTENA.
L’invito è quello di fotografarsi con questi due hashtag scritti su un foglio o su uno schermo, riportando i medesimi hashtag nel testo del post relativo alla foto. È un piccolo passo ma è il modo più semplice che abbiamo in questo momento per farci vedere e sentire.

Per ottimizzare lo sforzo di comunicazione mediatica ci siamo dotati di un nuovo strumento ovvero una pagina Facebook chiamata “Lavoratori dello spettacolo Piemonte”, affiancato al già esistente gruppo che resta luogo virtuale di ritrovo, una piazza di discussione per tutte e tutti. Riteniamo fondamentale, in questo momento di profonda crisi sociale ed economica, essere coesi, coordinati ed uniti. Continueremo a battagliare a livello regionale senza perdere di vista quanto si sta muovendo a livello nazionale nel nostro stesso settore.

Abbiamo iniziato a mettere in rete tantissimi professionisti per la prima volta nel nostro settore. Questa idea collettiva prende forma e rivendica la necessità di una ristrutturazione della nostra categoria lavorativa che passa per una nuova contrattazione nazionale e che permetta al settore di accedere a quelle tutele per uscire dalla cronica precarietà cui siamo costretti dall’attuale situazione contrattuale. La nostra passione per tutto ciò resta e resterà invariata. Non resteranno invariate invece le nostre condizioni sul posto di lavoro. Vogliamo esistere, per davvero. Vogliamo diritti, vogliamo certezze, tutele e garanzie.

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