ACQUI TERME – La poesia l’ha fatta da padrona sabato al “Grand Hotel Nuove Terme”, sede dell’XI Concorso Internazionale “Città di Acqui Terme”. La kermesse si è aperta nel pomeriggio con la lectio magistralis di Giorgio Ficara intitolata “Eventuale destino della letteratura italiana”, che ha fatto da contorno al conferimento di un premio alla carriera all’autore, con la partecipazione di Alberto Sinigaglia come moderatore e Simone Buffa con i suoi intermezzi musicali.
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In serata è avvenuta poi la cerimonia di premazione del concorso, presentata da Eleonora Trivella e impreziosita dalle letture di Nina Cardona, Elisa Paradiso e Alessandro Tacchino. Non è mancato anche in quest’occasione un accompagnamento musicale, a opera dell’ensemble vocale e strumentale Res Musae.
Il concorso era suddiviso in 6 sezioni. Nella cat.A si sono aggiudicati il premio le opere “Amico” di Romolo Bugatti, “Compagna di scuola” di Sofia Pinto, “Rinascita” di Anna Salviani. Nella B “Per essere felice” di Vittoria Bonaudo, “Auschwitz” di Benedetta Peron, “Primula rossa d’inverno” di Karol Viglione. Nella C, premiati “Sospesi” di Simona di Sanza, “22 marzo 2019” di Miriam Lopa e “Sussurro” di Francesco Palamara. Nella sez.D riconoscimenti a “Il signore delle giostre” di Ivan Fedeli, “La stanza e l’oblio” di Carlo Giacobbi, “E sia la parola, alfabeto di luce” di Rosanna Spena. Nella cat. E “Notte stellata sul Rodano” di Fabrizio Bregoli, “Zarina” di Giuseppe Nori, “Tempo di vacanze” di Alessandro Pancotti. Infine, nella sez.E, premio unico a “Il comune salario” di Fabrizio Bernini. Assegnate anche le menzioni di merito ed il premio della stampa. Il concorso, giunto all’11* edizione, è stato organizzato da Archicultura con il supporto della Fondazione C.R.AL, della Fondazione C.R.T., dell’Istituto nazionale Tributaristi, col patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Acqui Terme, e dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte.
