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Eventi e manifestazioni

T-dor 2019 per commemorare le vittime dell’odio transfobico

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TORINO – Il 20 novembre ricorre il T-DoR (Transgender Day of Remembrance) la Giornata internazionale in ricordo delle persone transessuali e transgender vittime di violenza, con finalità di sensibilizzazione della cittadinanza sul contrasto alla transfobia in tutte le sue forme.

La Città di Torino, considerato il valore civile della ricorrenza, intende aderire alla celebrazione del T-DoR e, con il proprio Servizio LGBT, promuove il programma di eventi realizzati sul territorio in sinergia con le varie realtà associative transessuali e omosessuali, sia attraverso i propri canali multimediali, sia tramite i punti informativi delle otto Circoscrizioni cittadine e le Biblioteche Civiche Torinesi.

Tali eventi si svilupperanno intorno alla data del 20 novembre.

La giunta comunale, su proposta dell’assessore Giusta, ha aderito alla giornata del T-DoR, e ha concesso un contributo in servizi e il Patrocinio alla manifestazione Trans Freedom March in programma nel pomeriggio di domenica 17 novembre. Inoltre il 23 novembre alle ore 21, presso l’Aula Magna del Politecnico, sempre con Patrocinio della città, il Coordinamento Torino Pride ha organizzato la serata denominata Star-T.

Con la celebrazione del T-DoR – ha sottolineato l’assessore ai Diritti Marco Giusta – si vuole testimoniare ancora una volta che Torino rifiuta ogni forma di discriminazione omofica e transfobica. Ma l’attenzione e la sensibilizzazione non sarebbero sufficienti senza strumenti adeguati di supporto alle attività del territorio, soprattutto finanziari: sono quindi molto contento della delibera di contributi approvata oggi. Le proposte vanno nella necessaria direzione di informazione culturale, attività sociali sul territorio e pratiche di “discriminazione positiva” al fine di superare le grandi difficoltà che le persone trans e transgender incontrano nei loro percorsi di vita per colpa di stereotipi e pregiudizi che danno adito a enormi discriminazioni.

Nella seduta odierna, la Giunta ha inoltre approvato sei contributi per la realizzazione e il sostegno ad attività relative a tematiche LGBT per un totale di circa 10mila euro nell’ambito della macro area “Tematiche LGBT”, suddivisi in tre filoni.

Rispetto ad attività, manifestazioni e iniziative in occasione del (T-DOR) 2019:

·         il progetto “Trans of Turin” presentato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema propone la mostra e la visione di un film come strumenti per incrementare la visibilità della comunità transgender anche in ambiti non esclusivamente LBGTQI+;

·         il progetto, presentato dall’Associazione Almaterra, “Non solo commemorazione: pratiche di resistenza intersezionali alla violenza transfobica”, che si propone di offrire una ulteriore occasione di riflessione alle operatrici dell’Associazione che lavorano a contatto con donne native migranti trans in condizione sociale svantaggiata;

·         “Identità in TransiTO. Accoglienza e supporto per immigrati e richiedenti asilo Trans”, progetto presentato dall’Associazione Il Grande Colibrì con l’obiettivo di formare operatrici e operatori sociali che lavorano nei servizi all’immigrazione del territorio.

Per quanto riguarda invece il filone relativo agli sportelli informativi, di consulenza ed eventuale sostegno rivolte alle persone LBGT e/o migranti LBGT verranno finanziati due progetti:

·         “Spo.T+ – Potenziamento e qualificazione dello sportello di accoglienza, ascolto e orientamento rivolto alle persone transessuali / transgender / questioning”, dell’Associazione Maurice;

·         “Sportello Alma LBGT+” presentato dall’Associazione Almaterra, che mira alla promozione delle attività che mirano al superamento della discriminazione e la formazione specifica delle mediatrici dello sportello.

Infine, ma non meno importante, il contributo alle iniziative finalizzate al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone transessuali e transgender attraverso il progetto  “Inclusive Job Day” presentato dalla Fondazione Sodalitas, che mira a migliorare le condizioni di occupabilità e di autoimprenditorialità delle persone svantaggiate ed emarginate a causa di stigmi e pregiudizi.

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