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Eventi e manifestazioni

Arriva “Scultura sublime” e l’arte si fa in quattro

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Acqui Terme, Casale Monferrato, Ovada e Alba mettono a punto una sinergia per realizzare un singolo simposio di scultura monumentale riassunto in un evento congiunto, chiamato “Scultura Sublime. Dal Monferrato alle Langhe”.

La kermesse si svolgerà ad Acqui dal 5 al 18 luglio, a Casale dal 10 al 24 luglio, ad Alba dal 24 luglio al 27 luglio mentre a Ovada dal 21 a 28 agosto.

Saranno 11 gli artisti internazionali coinvolti da Aism (Associazione Internazionale di Scultura Monumentale), interpellati a seconda delle esigenze che il comune desidera avere. Sia Acqui Terme che a Ovada sarà anche presente un artista del territorio.

Lorenzo Lucchini, sindaco di Acqui Terme: “Un progetto che rappresenta un’idea di territorio. L’idea è nata da un contatto con il comune di Cavriglia (Arezzo), per un progetto realizzato per la prima volta in Toscana nel 2019. Un progetto di scultura monumentale di 12 opere realizzate da artisti di tutto il mondo e installate all’interno del comune diffuso, composto da tante piccole borgate. Abbiamo quindi pensato di replicare l’iniziativa. In tempi di Covid, ad Acqui abbiamo dovuto rinunciare all’Antologica e quindi abbiamo pensato che organizzare un evento di questo tipo fosse utile per sostituirla, anche se con caratteristiche diverse. Nel momento in cui abbiamo pensato di farlo qui l’ho detto anche a Casale e Ovada, comuni con i quali stiamo percorrendo con entusiasmo tante idee e progetti. Ad Acqui si svolgerà presso gli archi romani, un sito che deve essere rivitalizzato con iniziative di questo tipo. A fianco di questo evento che durerà due settimane stiamo organizzando altre manifestazioni collaterali perché il Simposio non deve essere fine a se stesso, ma deve portare altre iniziative al territorio. Ci auguriamo che il pubblico possa arrivare da zone via via più distanti man mano che le restrizioni diminuiranno. Abbiamo deciso di utilizzare momenti diversi della stagione da un territorio all’altro. In un momento in cui le terme non attirano le attenzioni del passato, è compito nostro cercare attrattive diverse. Acqui utilizzerà travertino o marmo per le sculture e vedrà la presenza di tre artisti internazionali e di un altro che vorremmo individuare sul territorio locale”.

Federico Riboldi, sindaco di Casale Monferrato: “Abbiamo acquisito recentemente dai trisnipoti tutta la collezione Bistolfi, grande scultore simbolista casalese di nascita. Stiamo investendo come città cifre importanti in ambito artistico e ritengo che bisogna operare a 360° affinché i musei non rimangano stanze grigie. La grande soddisfazione è quella di essere stati coinvolti in un progetto che rafforza il legame con Acqui e Ovada. Sono tanti semi che stiamo gettando nel segno dell’unità territoriale”.

Paolo Lantero, sindaco di Ovada: “Quando i sindaci si parlano, le iniziative scaturiscono. E sono iniziative che sanno guardare non i campanili ma orizzonti ben più ampi. Iniziative che permettono al nostro territorio di essere più forte dal punto di vista anche turistico. Avremo senza dubbio ritorni, siamo sulla strada giusta”.

Roberta Pareto, assessore alla Cultura di Ovada: “Come Comune siamo particolarmente soddisfatti. Ringrazio Lucchini per aver promosso questo evento e credo sia una grande occasione perché i nostri comuni uniti vogliono dare una grande forza a questa rassegna e all’idea di un territorio unito. Per noi è un’esperienza nuova che crediamo possa davvero portarci a livelli alti. Accanto a questo costruiremo eventi collaterali. Noi abbiamo scelto il legno come materiale, per un evento che si terrà a fine agosto”.

Emanuele Bolla, assessore al Turismo di Alba: “Ringrazio le amministrazioni con cui abbiamo lavorato bene. L’arte è un elemento strategico per lo sviluppo della nostra città. Abbiamo scelto i materiali di recupero come tema per le produzioni degli artisti. Lavoreremo con carta e plastica. Un ragionamento condotto con Confindustria con cui abbiamo lavorato in sinergia secondo una logica ambientale e di responsabilità. Abbiamo deciso poi di destinarle nell’ambito della rigenerazione urbana, in quartieri che vogliamo valorizzare anche attraverso la cultura”.

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