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Eventi e manifestazioni

Federico Tosi e Corina Surdu sono i vincitori di Acqui Biennale Incisione

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Sono Federico Tosi e Corina Surdu a essersi aggiudicati rispettivamente il Premio Acqui Incisione e il Premio Acqui Giovani, gli ambiti riconoscimenti della quindicesima edizione della Biennale dell’Incisione di Acqui Terme.

La manifestazione, organizzata dall’omonima Associazione (presieduta da Luca Lamanna) e patrocinata da Rotary Club Acqui Terme (con Giacomo Guerrina alla presidenza), Regione Piemonte e Comune di Acqui Terme si è svolta nella suggestiva piazza della Bollente ed è stata presentata da Emanuela Folliero. La nota e spigliata conduttrice televisiva ha elogiato questo scorcio cittadino, nicchiando sul fatto che l’aggettivo che lo connota corrispondesse esattamente alle temperature di questi giorni, così come ha applaudito i giovani musicisti dell’Orchestra Ritmico Sinfonica del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano – diretta dal maestro Alberto Mandarini – in concerto a fine serata. Prima il plauso è stato tutto per Federico Tosi, artista originario della provincia di Parma e specializzato nell’arte grafica, in particolare nell’incisione e nella scultura, premiato per Acqui Incisione con un’opera che fa parte della serie” Presenze”.

“Il soggetto principale – ha affermato Federico Tosi – è il segno, vissuto non solo come traccia o come mezzo per la costruzione di un’immagine, ma come un vero e proprio elemento, considerandolo nella sua realtà formale portatrice di ricordi ed emozioni. I segni prodotti sono frutto di un moto interno, di un impulso che porta con sé le sensazioni e gli stati d’animo di un dato momento”. Il Premio Acqui Giovane della quindicesima edizione della Biennale dell’Incisione di Acqui Terme è andato invece a Corina Surdu, nativa della Moldavia e diplomatasi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2015. Dopo il percorso accademico, ha partecipato a vari concorsi conseguendo significati ambito riconoscimenti internazionali. Surdu, che vive e lavora a Roma, così sintetizza la sua opera vincente: “Nel mezzo II è il tentativo di tenere insieme il dato naturalistico e la trasfigurazione immaginativa”.

Nata oltre trent’anni fa, la Biennale di Acqui Terme – che gode della collaborazione di numerosi partner – ha ospitato nella sua storia oltre 5.000 artisti provenienti da 70 paesi del mondo e l’edizione 2022, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, ha raccolto 240 adesioni confermandosi concorso di riferimento a livello mondiale per questa arte antica e affascinante. Fino al 3 luglio, poi, presso Palazzo Robellini nel centro di Acqui Terme, saranno esposte le 19 opere che erano state selezionate dalla giuria composta dai maestri Mario Benedetti, Elisabetta Diamanti e Alzek Misheff.

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