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Eventi e manifestazioni

Domani la Giornata Mondiale contro l’Amianto: 6000 le vittime all’anno solo in Italia

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A 30 anni dalla legge 257, che ha messo al bando in Italia, tutti i prodotti contenenti amianto, vietando l’estrazione, l’importazione, la commercializzazione e la produzione di questa fibra, secondo un programma di dismissione il cui termine ultimo era stato fissato al 28 aprile 1994, questo killer invisibile è ancora presente in modo inaccettabile nell’ambiente, nei luoghi di vita e di lavoro e resta un’emergenza sanitaria, ambientale e sociale, che miete 5/6000 vittime l’anno, di cui 1.500 uccise dal terribile mesotelioma, un cancro incurabile provocato esclusivamente dalle fibre di amianto.

E domani a Casale Monferrato, città simbolo nel mondo per l’orrore della fabbrica Eternit e dove l’amianto continua a fare vittime, si terranno una serie di incontri e spettacoli teatrali per ricordare le vittime del mesotelioma. Iniziative che sono in realtà iniziate già lo scorso 24 aprile a Villanova Monferrato, con l’inaugurazione di una panchina bianca “dedicata” e che proseguiranno – oltre a domani – ancora il 29 aprile ed il 1° maggio.

Ad organizzare gli eventi, col patrocinio del Comune, sono l’AFeVA di Casale in collaborazione con Vitas, Legambiente Circolo Verde Blu, CGIL, CISL, UIL, Comune e Consulta Femminile di Villanova Monferrato, Collettivo Teatrale. Si inizia con un flash mob, nel Castello di Casale, con 870 studenti sotto l’ala di “ReteScuole Insieme” che manifesteranno contro l’amianto: chiederanno giustizia nelle aule dei tribunali e che vengano estese le bonifiche, nella speranza che si amplifichi ulteriormente l’impegno sulla ricerca per trovare una cura al mesotelioma.

Seguiranno poi i saluti del presidente Afeva, Giuliana Busto e un filmato per ricordare Giovanni Cappa, vice presidente di Afeva, mancato nel marzo 2020. Poi, i messaggi intitolati “Le voci che restano”: saranno quelli dei malati d’amianto, che hanno scritto all’hospice Zaccheo o nelle loro case, assistiti dal personale di Vitas. A mezzogiorno ci si sposterà al Parco Eternot per la piantumazione di un albero, mentre la sera, alle 21, al teatro municipale, andrà in scena “Polvere”, a cura della compagnia Cesare Giulio Viola.

Il giorno dopo, venerdì 29 aprile, altri incontri, una camminata alle 17, e la sera alle 21, nell’anfiteatro del parco Eternot, sarà il collettivo teatrale Cet a proporre “La stessa aria” di Mario Saldì”.

Intanto, sul fronte processo Eternit-bis, dopo la pausa di un mese, le udienze riprenderanno il 16 maggio, in Corte d’Assise a Novara: saranno ancora i consulenti della difesa a prendere la parola. Le udienze dovrebbero poi avere cadenza settimanale fino a luglio, quando potrebbe anche concludersi il dibattimento, ma questa resta un’ipotesi. Il dibattimento è a carico dell’unico imputato, Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di 392 persone, vittime dell’amianto a Casale Monferrato e nei paesi vicini.

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