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Eventi e manifestazioni

Una “Città da cinema”: scocca l’ora del Capodanno Alessandrino

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Occhi e calici al cielo per festeggiare il Capodanno Alessandrino, con brindisi a mezzogiorno e proseguimento del divertimento la sera, all’insegna di una “Città da cinema”: è questo il filo conduttore 2022 che animerà il capoluogo di provincia che, da 19 anni, si scopre capitale della fantasia e della creatività.

Sono stati i commercianti Monica Moccagatta e Marco Beria a lanciare un’idea che è diventata una tradizione di fine estate, in omaggio alla vera ripresa che mette alla prova tutti a settembre, dal punto di vista lavorativo, scolastico, sotto il profilo dell’impegno nel sociale o comunque in vista di nuovi traguardi da raggiungere.

L’edizione di quest’anno ha l’intento di trasformare Alessandria in un grande set cinematografico: “La vita, spesso, è un film – sottolinea Monica Moccagatta, in primis coinvolta dalla passione per la “settima arte” – e l’invito del Capodanno 2022 è proprio quello di entrare da protagonisti in una pellicola da girare, idealmente, insieme, nella nostra Alessandria, una città che merita di essere valorizzata offrendo i suoi spazi anche al cinema”. D’altra parte il capoluogo alessandrino vanta una lunga tradizione in materia cinematografica, come l’Alessandria Film Festival e il Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica. Chi ha qualcosa da indossare a tema, ispirato magari ad un grande film, quindi, lo faccia oggi e si lasci trascinare dalla molteplice offerta dei locali e dei punti di aggregazione che costellano i vari angoli “da cinema” della città, pronti ad accogliere i visitatori fino a tarda ora, con brindisi, degustazioni, piccoli o grandi, intrattenimenti musicali e culturali. Quest’anno, poi, il Capodanno Alessandrino diventa ufficialmente maggiorenne, anche se, in realtà, le edizioni sono 19, conteggiando anche la prima, “sperimentale”.

E conserva una delle sue specificità più belle, la solidarietà. I titolari dei locali che aderiscono si autotassano per realizzare manifesti promozionali e, soprattutto, per destinare una somma alla sezione alessandrina dell’AIL, l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, per i progetti di ricerca e di cura.

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