Volantini no green pass contro la sindaca di Rossiglione: definita una “nazicomunista”

ROSSIGLIONE – Alcuni volantini con offese rivolte al sindaco di Rossiglione, Katia Piccardo, sono comparsi in diversi punti della città, incollati al di sopra dei manifesti affissi dal comune in ricordo della Giornata della Memoria.

Nel volantino la sindaca Piccardo viene definita una “nazicomunista che ha firmato con Toti la richiesta per attivare lo strumento di odio sociale chiamato Green pass – nazi pass anche nelle scuole elementari”.

“La meschinità dell’anonimato. La farneticazione del delirio. Sulle pubbliche affissioni del nostro Comune sono stati deturpati i manifesti della Giornata della memoria (sì, avete capito bene: proprio quelli) col favore delle tenebre (i vermi alla luce del sole non si fanno vedere nè si firmano) per rivolgersi a me e coniare la definizione di nazicomunista a mio carico. – commenta Katia Piccardo sul suo profilo Facebook, denunciando l’accaduto – Siete dei poveretti. Dei ridicoli poveretti. E lasciate stare i miei Nonni dove stanno perché non siete degni neppure di portare un caffè a chi stava sui monti in quegli anni e ben sapeva cosa fosse la Resistenza. Avete tutto il mio ribrezzo. Ed io, a differenza vostra, mi firmo”.