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Cronaca

Un arresto e sei denunce disposte dal Questore della Provincia di Imperia

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VENTIMIGLIA – Intensa attività nella giornata di martedì per il Questore di Imperia.

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
(Foto di repertorio)

Giornata di intensa attività quella di ieri per il personale del Commissariato di P.S. di Ventimiglia che, nell’ambito dei rafforzati dispositivi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Imperia, hanno proceduto alla denuncia a piede libero di sei persone e all’arresto di uno straniero, classe 1976, di nazionalità marocchina, fermato nella frazione Roverino nel tardo pomeriggio.

Dai controlli eseguiti unitamente alla Polizia Scientifica, emergeva che le sue impronte digitali corrispondevano a quelle di un individuo che, con generalità completamente diverse, era stato condannato per omicidio nel 2007 a Reggio Calabria e che lo stesso risultava attualmente ricercato per l’esecuzione di una nuova misura detentiva disposta dai magistrati a seguito delle ripetute violazioni della libertà vigilata commesse durante il periodo di carcerazione. Pertanto veniva associato alla Casa Circondariale di Sanremo.

Nella stessa sera i poliziotti del Commissariato ventimigliese hanno denunciato a piede libero appunto 6 persone, due cittadini italiani e quattro stranieri. Un giovane libico di 22 anni, con regolare permesso di soggiorno, veniva indagato perché ritenuto responsabile dei reati di minacce a mezzo di coltello e di porto abusivo di armi.

Due egiziani di 20 anni venivano invece deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto individuati come i responsabili di una rapina aggravata in concorso.

Dopo la denuncia di due uomini pakistani, invece, che riferivano ai poliziotti di aver consegnato circa 500€ ad uno straniero di origini tunisine (di circa 30 anni) che aveva assicurato loro di portarli oltre confine, ma che, dopo avere intascato il denaro, si rendeva introvabile, è stato intercettato un tunisino di 28 anni. L’accusa è di truffa e favoreggiamento alla prostituzione.

Un ventimigliese di 60 anni è stato denunciato per detenzione illegale di munizioni dopo essere stato trovato in possesso di quasi 2 kg di pallini in piombo e di due cartucce a salve calibro 7.65 nascoste nella sua abitazione.

Un 35enne, residente nella città di confine, è incappato invece in uno dei tanti controlli eseguiti all’interno dei giardini comunali del centro città. I poliziotti hanno verificato che l’uomo, un noto pluripregiudicato sottoposto alla sorveglianza speciale, non aveva rispettato le prescrizioni obbligatorie della misura restrittiva e pertanto veniva denunciato per la violazione degli obblighi imposti dalla legge.

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