Tragedia del Mottarone, domani una messa per ricordare le vittime

VERBANIA- Due anni fa la tragedia

Era il 23 maggio 2021, quando una fune della cabina 3 della funivia del Mottarone, a Stresa, si spezzò violentemente, a pochi metri prima di entrare nella stazione di arrivo. A causa della rottura, la cabina si sganciò, si ribaltò all’indietro, schiantandosi contro un palo per poi cadere nella valle sottostante. A bordo c’erano in tutto 14 persone, tra cui anche alcuni bambini. L’unico che riuscì a salvarsi fu il piccolo Eitan che in quella tragedia perse i genitori, il fratellino ed i bisnonni.

Domani, alle ore 11, verrà celebrata una messa nella chiesetta delle madonna della Neve per ricordare le vittime. Secondo l’accusa, l’incidente è stato provocato dalla rottura di una fune traente e dal mancato funzionamento dei freni di emergenza che erano stati bloccati per eliminare il problema tecnico.

Lo scorso venerdì si è chiusa l’indagine, con la deposizione degli atti da parte della procuratrice di Verbania Olimpia Bossi e il sostituto Laura Carrera: sarebbero sei gli indagati. I primi tre sono accusati di rimozione dolosa di cautele atte a prevenire disastri, attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo, omicidio plurimo colposo e lesioni gravi. I tre dirigenti di Leitner devono rispondere in concorso di disastro e omicidio colposo e di lesioni gravi. Di illeciti amministrativi sono invece accusate le società Leitner e Ferrovie del Mottarone.