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Cronaca

Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso del 79enne tortonese

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TORTONA – Era ricoverato nel reparto di Medicina per problemi cardiocircolatori il 79enne mancato ieri, mercoledì 4 marzo. L’uomo, ex rappresentante in pensione, era ricoverato dallo scorso 24 febbraio al Santi Antonio e Margherita: è risultato positivo al test per il Coronavirus e, in seguito a complicazioni, è poi mancato.

Il servizio andato in onda nel nostro TG

In queste ore è arrivato il messaggio di cordoglio da parte del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per il decesso dell’anziano ricoverato nel nosocomio tortonese: sarà l’autopsia a stabilire se il Coronavirus sia stata la causa primaria della morte di quest’uomo. Attualmente restano stabili le condizioni dell’altro degente, di 83 anni, positivo al test e ricoverato in terapia intensiva.

Un terzo paziente tortonese – il primo, in realtà, in ordine cronologico, risultato positivo al primo e al secondo tampone e trasferito nella notte tra lunedì e martedì scorsi da Tortona alle Molinette di Torino – è tuttora stabile, nel reparto di terapia intensiva. Intanto resta alta l’attenzione in Bassa Valle Scrivia e non solo, dopo l’appello dell’Unità di crisi piemontese per il Coronavirus a quanti abbiano frequentato una nota sala da ballo a Sale dal 17 febbraio scorso, giorno in cui la Protezione civile ha accertato la presenza nel locale di un contagiato.

I numeri sono in continua evoluzione, ma ad oggi chi ha frequentato la sala a partire dal quel giorno e in quelli successivi e si è poi sentito poco bene o ha mostrato sintomi influenzali si è con ogni probabilità sottoposto a tampone: due valenzani sono risultati positivi.

Il locale salese, attualmente chiuso e dove è in corso la bonifica e la sanificazione degli spazi, è frequentato da utenti che provengono anche dalla vicina Lomellina: l’invito diffuso dal Piemonte a presentarsi in caso di sintomatologie legate a sospetto Coronavirus valica ovviamente i confini, ma è bene ricordare che resta in generale sconsigliato l’assembramento in luoghi dove può esserci uno stretto contatto.

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