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Cronaca

Torino: donna picchiata e cacciata di casa, arrestato marito

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TORINO – Un cittadino rumeno è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante nei giorni scorsi per aver aggredito per l’ennesima volta la moglie, in casa. L’accaduto si inserisce in un contesto di violenze che andava avanti da alcuni anni, in particolare dal 2015. L‘uomo, che non svolge più alcuna attività lavorativa in considerazione del suo stato cronico di alcolismo, oltre a costringere la moglie al lavoro per mantenere lui e la prole, non appena rientra a casa è solito percuoterla, offenderla, minacciarla di morte. A scatenare tali comportamenti sono le più piccole cose, tanto che ormai la donna, terrorizzata, evita di parlargli o muoversi anche solo per fare le faccende domestiche. È ridotta in una condizione tale di soggezione e paura che non riesce neanche più a dormire e a riposare. Durante l’ultimo episodio il marito, rientrato a casa dopo aver fatto una scorta di alcool, l’ha insultata, percossa e poi presa di peso e messa fuori di casa. La signora ha dunque contattato in lacrime il 112 NUE chiedendo una pattuglia perché non poteva rientrare in casa non avendo con sé le chiavi ed inoltre temeva una ulteriore reazione del coniuge violento. Gli agenti l’hanno soccorsa, riscontrandole ecchimosi sul collo e sulle braccia compatibili con il suo racconto; hanno proceduto all’arresto del marito per maltrattamenti in famiglia, permettendole il reingresso nell’abitazione, dopo le cure del caso.

Torino: si masturba per strada richiamando l’attenzione di due ragazze, individuato e denunciato dagli agenti del Comm.to Barriera Nizza

Un cittadino italiano di 48 anni è stato individuato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico, lo scorso mercoledì sera, da agenti del Comm.to Barriera Nizza. I poliziotti erano intervenuti in soccorso di due ragazze che, mentre camminavano su via Gorizia, erano state oggetto di attenzioni dello sconosciuto, intento a masturbarsi in auto. L’uomo aveva urlato al loto indirizzo delle frasi volgari per poi concludere l’atto di autoerotismo e allontanarsi in tutta fretta. Ma le ragazze erano riuscite a prendere nota della targa, e indagini svolte nell’immediatezza hanno condotto alla identificazione dell’autore del fatto, già noto alle forze di polizia per precedenti simili. Gli agenti lo hanno sorpreso proprio mentre tornava a casa a bordo dell’auto segnalata. Per lui è scattata una nuova denuncia per atti osceni in luogo pubblico. 

Rivoli: affetto dalla sindrome di down si perde tra le vie della città, soccorso dagli agenti del Commissariato

Nel pomeriggio di domenica, mentre percorrono via Montebianco, gli agenti del Commissariato di rivoli odono delle urla. A loro si avvicina un’anziana signora che in lacrime racconta che circa 15 minuti prima il figlio, affetto da sindrome di down, si era allontanato dall’auto scomparendo tra le vie della città. La donna è preoccupata per il pericolo che corre il figlio in quanto non conosce la zona e non è in grado di comunicare e di chieder aiuto.

Raccolte le descrizioni, i poliziotti iniziano le ricerche. Un testimone racconta di aver visto la persona scomparsa una decina di minuti prima mentre risaliva via Piol. L’indizio consente agli agenti di ritrovare l’uomo in Piazza Matteotti, impaurito e spaesato. Dopo averlo chiamato per nome e rassicurato, lo portano dalla madre che alla vista del figlio scoppia in un pianto liberatorio.

Torino: tentano di rubare zafferano per oltre 650 euro, fermate due ragazze in un supermercato di via Livorno

Le avevano viste aggirarsi tra le corsie del reparto spezie e prelevare numerose confezioni di zafferano. Per questa ragione, personale del supermercato di via Livorno, insospettito, ne ha monitorato i movimenti, appurando che le due, una ventiduenne e una sedicenne, dopo aver cambiato corsia, avevano tolto lo zafferano dal cesto della spesa e lo avevano occultato in borse personali.

Quando, però, le giovani hanno cercato di superare la barriera delle casse utilizzando l’uscita senza acquisti è diventato chiaro che l’obiettivo era trafugare i prodotti.

Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato nelle borse delle giovani 80 confezioni di zafferano per un valore superiore ai 650 euro. La maggiorenne è stata tratta in arresto per il tentato furto, la minorenne, invece, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.

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