TORINO – Un altro episodio di antisemitismo in città. Ad essere preso di mira questa volta è Marcello Segre, presidente dell’associazione di volontariato “Piemonte Cuore Onlus”.
Sulla porta della sua abitazione, un appartamento in una palazzina del quartiere Cit Turin, è stata tracciata una stella di David con sopra la scritta “Jude”. Sull’accaduto sta lavorando la Digos, allertata questa mattina dallo stesso Segre. Sul posto anche la polizia scientifica.
A fine gennaio, ad essere segnata con scritte antisemite era stata la porta di casa di Aldo Rolfi a Mondovì, figlio di Lidia, deportata a Ravensbruck nel 1944. Poi l’episodio nel quartiere Vanchiglia, dove il campanello della figlia di un partigiano era stato vandalizzato con la scritta “Sieg Heil”, una svastica e il simbolo delle SS.
