TORINO – La fusione tra Fca e Psa è stata completata e da oggi, lunedì 18 gennaio, il gruppo automobilistico Stellantis è quotato a Milano e a Parigi, mentre da domani a New York.
La concretizzazione del matrimonio tra i due gruppi però non tranquillizza i sindacati, per i quali rimangono da chiarire alcuni dubbi riguardo il futuro dei circa 7 mila dipendenti degli enti centrali.
Fiom, Fim e Uil hanno sottolineato l’importanza di evitare un raddoppio con la nuova realtà aziendale, e quindi sovrapposizioni che porterebbero inevitabilmente a esuberi.
Stellantis è attualmente il quarto costruttore al mondo e la fusione ha fruttato al gruppo automobilistico circa 5 miliardi di euro.
