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Cronaca

Torino: armato di catena al pronto soccorso, arrestato

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TORINO – Sabato sera, intorno alle 23.30 gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’Ospedale Molinette per la presenza di una persona molesta.

L’uomo, un ventisettenne cittadino nigeriano, si era presentato poco prima al pronto soccorso insistendo di voler trascorrere la notte lì. Quando personale di vigilanza al nosocomio lo aveva invitato ad allontanarsi, lo straniero aveva aggredito il vigilantes spintonandolo e facendolo cadere per terra. I ventisettenne a questo punto si era allontanato.

Dopo circa 10 minuti, l’aggressore è tornato brandendo una catena. Gli agenti della Squadra Volante, nel frattempo allertati, hanno trovato il cittadino nigeriano ancora con la catena in mano difronte al vigilantes. Quest’ultimo ha poi dovuto far ricorso a cure mediche per una distorsione alla caviglia subita nel corso della colluttazione antecedente con l’aggressore.

Il ventisettenne è stato poi tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

Torino: Aggredisce la compagna tentando di spingerla dalla scala

I fatti accaduti lo scorso martedì

Sono circa le 17 e dal portone di uno stabile in zona Barriera Milano una donna sta allertando il 112. Questa si è appena allontanata dalla propria abitazione dove il compagno, un cittadino romeno di quarantanove anni, ha tentato di aggredirla. Agli agenti del commissariato Barriera Milano giunti sul posto, la vittima racconta di una discussione avuta nel corso della mattinata con l’uomo, dovuta all’abuso di sostanze alcoliche da parte di quest’ultimo. La donna era poi uscita per effettuare delle commissioni, ricevendo continue chiamate da parte del compagno che le chiedeva dove si trovasse. Al suo rientro non lo aveva trovato in casa, nel frattempo uscito per andare a bere, ma le telefonate di controllo erano proseguite per alcune ore. Lo straniero si era poi ripresentato alla compagna in un completo stato di ubriachezza e dopo averle rivolto una serie di minacce ed insulti, aveva provato a spingerla dalla scala sulla quale si trovava per appendere delle tende.

Non nuovo ad episodi di questo genere, la donna ha proseguito il proprio racconto negli uffici di via Botticelli dove ha riferito di giornate in cui era andata a lavoro e il quarantanovenne l’aveva seguita, della necessità di effettuare delle videochiamate per dimostrargli dove si trovasse, delle minacce che le proferiva quando era stata costretta a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per proteggersi dal suo comportamento aggressivo.

Il quarantanovenne, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per maltrattamenti.

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