Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Cronaca

Piemonte: online “Scelta sociale”, 600 euro al mese per anziani e persone con disabilità non autosufficienti

Pubblicato

il

PIEMONTE – È attiva la piattaforma online di “Scelta sociale”, voluta dalla Regione Piemonte per consentire ai cittadini di presentare la domanda per ottenere il buono domiciliarità, il contributo mensile del valore di 600 euro, riconosciuto al massimo per 24 mensilità rinnovabili, spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare a favore di persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti in Piemonte o di assistenza educativa nel caso di minori.

Sulla piattaforma è anche possibile approfondire la misura e visionare un videotutorial che illustra i semplici passaggi per la compilazione della domanda. Inoltre, tra qualche settimana sarà possibile richiedere anche il buono residenzialità, erogato dalla Regione per il sostegno alle famiglie per l’inserimento di soggetti non autosufficienti in strutture residenziali a carattere socio-sanitario e sempre del valore di 600 euro mensili.

L’iniziativa è finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus, programmazione 2021-2027. “Fin dal giorno del mio insediamento come presidente avevo l’obiettivo di mettere a frutto l’esperienza maturata in Europa come europarlamentare – ha sottolineato durante la presentazione il presidente della Regione Alberto Cirio -. Questo voucher ne è un esempio perché utilizziamo 90 milioni di euro di fondi Ue che non erano mai stati impiegati in questo modo, e che ci siamo espressamente fatti autorizzare da Bruxelles, per un misura utile che aiuterà concretamente migliaia di famiglie e i loro cari”.

“Ad una settimana dall’apertura della piattaforma sono già state caricate oltre 240 domande – ha poi comunicato l’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone – Un segno tangibile di quanto l’attenzione verso questa misura sia alta e quanto Scelta sociale possa fornire un aiuto concreto alle migliaia di persone e di famiglie che in questo momento non stanno ottenendo nessuna contribuzione pubblica e sostengono sulle loro spalle tutti i costi, peraltro sempre più alti, di assistenza socio-sanitaria e domiciliare e residenziale. La nostra volontà è mettere finalmente al centro la persona, insieme alla sua famiglia, i suoi bisogni e i suoi diritti”.

Fondamentale l’investimento complessivo della Regione Piemonte: nel 2022 è stato raggiunto il numero più alto di spesa e inserimenti nelle Rsa dalla nascita dell’ente, passando dai 268 milioni di euro e 23.000 pazienti inseriti del 2018 a 285 milioni di euro e 31.000 pazienti inseriti nel 2022 (tra questi sono inclusi i 5.000 post acuzie in dimissione protetta ai quali la Regione garantisce 60 giorni di assistenza in strutture socio-assistenziali per contribuire ad allentare la pressione nei pronto soccorso).

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X