Da lunedì 10 maggio la campagna vaccinale fa un ulteriore balzo in avanti: dopo aver superato di nuovo, ieri, le 500.000 dosi di vaccino somministrate in un giorno, il Commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo ha annunciato che dal 10 maggio saranno aperte le prenotazioni agli over 50.
Una svolta che già alcune grandi Regioni avevano anticipato, come il Lazio, la Lombardia e il Veneto, circa un terzo della popolazione nazionale. Questo passaggio – ha spiegato il generale Figliuolo – è consentita “dal buon andamento della campagna di somministrazione delle categorie prioritarie, over 80 e fragili”.
Sempre dando precedenza a chi ha patologie, si provvederà ora con gli over 50. Intanto, mentre come di consueto sarà la cabina di regia del governo a decidere se l’Italia diventerà sempre più gialla da lunedì prossimo (con una Valle d’Aosta che da rossa dovrebbe passare in arancione), è di questa mattina il rilevamento dell’innalzamento dell’incide Rt che da 0,85 passa a 0,89.
Il Piemonte, secondo il prereport della settimana dal 26 aprile al 2 maggio, vede calare l’incidenza dei nuovi casi Covid e si conferma giallo, così come la Liguria, che scende sotto i 500 ospedalizzati totali. Intanto nella regione sabauda i cosiddetti furbetti del vaccino anti-Covid stanno cambiando pelle: per la prima volta ieri si è palesata in Piemonte l’offerta di una società torinese che propone alle aziende prive di medico interno di vaccinare i dipendenti a 50 euro a dose, ‘oltre Iva se dovuta’. Una offerta nella quale la Regione Piemonte ravvisa “più aspetti di illiceità”, ipotizzando anche una segnalazione alla Procura della Repubblica.
