Peste suina africana, ripartiti i lavori della rete anti virus nel comune di Borghetto

BORGHETTO- I casi sono arrivati a 220 tra Piemonte e Liguria

Ripartiti da qualche giorno i lavori per il completamento della rete anti peste suina africana, che al momento si stanno concentrando nel comune di Borghetto.

Intanto, ieri sera si è svolta la riunione delle squadre dell’ATC 3 e ATC 4 del Gisc per discutere sull’emergenza del virus, presente ormai sul territorio piemontese e ligure da quasi un anno. “Vorremmo poter affidarci ad una figura legale per approfondire i punti che non ci sono ancora chiari da gennaio – ha detto Giorgio Storace, capogruppo del Gisc Alessandria – Non possiamo più continuare in questa maniera: è da mesi che ci dicono che la caccia sarà riaperta a breve ma noi non abbiamo visto un solo emendamento che potesse confermare questa norma. Siamo stufi di aspettare e di “proteggere” i cinghiali.”

Nelle scorse settimane, le Aziende Faunistiche anche inoltre inviato una lettera alla Regione Piemonte ribadendo che non ripagheranno più i danni causati dagli ungulati nei confronti di imprese agricoli ed incidenti stradali.