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Cronaca

Torino, operazione dei Carabinieri: 22 arresti

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TORINO – Droga a domicilio con sovrapprezzo chilometrico. I Carabinieri hanno seguito 22 ordinanze e recuperato 16 chili tra cocaina, hashish e marijuana.

Il servizio andato in onda nel nostro TG

 Consegnavano stupefacenti a domicilio facendosi pagare anche le spese per il carburante. Le ordinazioni avvenivano tramite telefono, Whatsapp e Facebook con un linguaggio in codice. Il sistema era stato ideato e realizzato da un intero nucleo familiare composto da padre madre e figlio, di Orbassano. E’ quanto emerso nel corso di un’indagine dei carabinieri della Compagnia di Moncalieri che hanno individuato e arrestato una banda di spacciatori italiani che vendeva cocaina, marijuana e hashish in provincia di Torino, Biella, Cuneo e Verbania.

Questa mattina i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 22 indagati per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I clienti ordinavano la droga soprattutto tramite Whatsapp e Facebook e occasionalmente, come ha riportato il GIP nell’ordinanza, con telefoni cellulari ma con un linguaggio in codice: pizza, pantaloni, gambe, amici e camicie, erano le parole usate per nascondere le varie acquisizioni.

I clienti pagavano un sovrapprezzo per le consegne che avvenivano a domicilio.

Il nucleo familiare si avvaleva del sostegno di una ventina di “collaboratori” per vendere le dosi a più di 150 clienti. Sono state documentate cica 400 cessioni di stupefacenti.

Le indagini hanno preso il via lo scorso anno, quando un minorenne era stato denunciato dai carabinieri per aver spacciato hashish ad alcuni coetanei in un fast food di Beinasco. I successivi accertamenti dei carabinieri della Stazione del posto, avevano poi permesso di individuare una rete di piccoli spacciatori che con il tempo è riuscita ad acquisire il controllo del mercato della droga, che arrivava dall’Albania, nelle zone di Orbassano, Beinasco e anche nel torinese. Nel corso delle indagini sono stati individuati 28 pusher, tra denunce e arresti e sequestrati oltre 16 kg tra cocaina, hashish e marjuana.

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