TORINO – Porta Palazzo, ogni giorno a mezzanotte iniziano i preparativi per il mercato. Ieri notte la centrale operativa viene allertata per quella che sembra una banale lite tra stranieri. Un cittadino tunisino di 37 anni è stato aggredito da un marocchino di 36, il quale ha dapprima sferrato un pungo in faccia al malcapitato per poi inseguirlo e colpirlo alla nuca con una chiave svita bulloni, di quelle utilizzate per montare e smontare i banchi.
Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia capiscono subito che l’autore dell’aggressione aveva agito per impedire alla vittima di montare il banco, circostanza confermata successivamente dal tunisino e dai presenti.
Alto 1.90, era giunto a bordo della sua Audi A3, minacciando di morte il tunisino nel caso in cui non fosse andato via. Episodio non isolato, come riferiscono diversi lavoratori e come confermato dai suoi precedenti di polizia – percosse, lesioni personali, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale – tutti avvenuti in Piazza della Repubblica.
L’uomo è stato arrestato per estorsione. L’attività investigativa del Commissariato Vanchiglia continua; numerosi sono gli indizi che sembrano delineare un tentativo di instaurare un vero e proprio monopolio nell’attività di montaggio e smontaggio dei banchi.