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Cronaca

Continua la mattanza illegale degli agnelli per Pasqua

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MONDO- Non si ferma il trasporto illegale degli agnelli che dai paesi dell’est raggiungeranno il nostro Paese per essere macellati. L’allarme arriva sia da Animal Equality che dall’Enpa, che da anni si battono affinchè gli italiani scelgano un pasto alternativo alla carne, evitando così inutili sofferenze a questi poveri animali.

Foto di repertorio

Si avvicina la Pasqua e sono questi i giorni degli acquisti per i vari grandi pranzi della domenica e del lunedì, che per molte famiglie si traducono nella volontà di servire a tavola carne di agnello contornata da patate al forno.

E mai come in questa società, dove di certo l’informazione non manca, ci si chiede come sia possibile che nonostante le tante campagne che sia a voce che con le immagini, documentano i sacrifici indicibili ai quali sono sottoposti questi poveri animali, non si sia ancora formata quella coscienza capace di dire NO alla mattanza degli agnelli.

Nel corso del 2021 sono stati più di 400.000 quelli trasportati da paesi come Ungheria, Romania e Polonia, ma anche quest’anno saranno migliaia i cuccioli che dovranno viaggiare per ore lungo le strade del nostro paese in occasione delle festività. 

Proprio per questo, Animal Equality ed ENPA, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno deciso di agire. A seguito di un incontro con le associazioni, solo pochi giorni fa il Ministero ha annunciato la trasmissione di una nota alle Regioni, alle Province autonome, agli uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari e al Ministero dell’interno per chiedere di intensificare i controlli su strada e sulle strutture di macellazione durante il periodo pasquale.

Nonostante l’impiego di carne di agnello sia calato del 25% nel 2021, sono purtroppo ancora troppi i consumatori disinteressati ad ascoltare i drammatici belati di questi animali, vittime di gravissime violazioni delle normative.

In particolare del trasporto di agnelli non svezzati su camion inadeguati fino a 30 ore filate di viaggio, del Trasporto di animali senza lettiera, esposti alle intemperie e senza accesso al cibo e all’acquaTrasporto di animali morti o morenti per via delle condizioni di viaggioAnimali ammassati gli uni sugli altri, con le zampe incastrate e le teste schiacciate contro il soffitto dei camion e Animali morti trascinati giù dai camion una volta giunti al macello e mai opportunamente segnalati

Tutto questo purtroppo accade ancora oggi, nonostante il Parlamento europeo a inizio anno abbia cercato di sminuire queste problematiche, con la bocciatura del report della Commissione d’inchiesta ANIT. 

Le immagini dei trasporti fuorilegge sono eloquenti e dovrebbero far riflettere, pensando che quei pezzi d’agnello sistemati al centro della tavola di Pasqua, potrebbero magari appartenere proprio a uno di questi poveri animali.

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