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Cronaca

“Mai avvicinarsi ai lupi per scattare foto o dar loro cibo”

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DI AREE PROTETTE DELL’APPENNINO PIEMONTESE

L’Ente di gestione delle Aree Protette Appennino Piemontese, Centro di Referenza Associato per la Conservazione e la Gestione dei Grandi Carnivori della Regione Piemonte, ha ricevuto la comunicazione di un avvistamento di due lupi, venerdì sera alle 23 circa in via Lung’Orba, via periferica di Ovada (AL).

Le foto e il video ricevuti con la segnalazione sono stati fatti con scarsa illuminazione e quindi purtroppo l’identificazione degli animali non può essere certa. È possibile comunque distinguere due soggetti con caratteristiche morfologiche riconducibili alla specie, quindi è molto probabile che si tratti proprio di due lupi che accidentalmente si sono trovati nel pieno della cittadina. Questo avviene di rado e poche volte è stata documentata una scena simile in Piemonte.

La loro presenza sul territorio è comunque compatibile con le indicazioni che arrivano dal monitoraggio nazionale della specie, partito a ottobre e attualmente in corso, coordinato da ISPRA su mandato del Ministero dell’Ambiente, e attuato sulle regioni alpine e sull’Appennino Ligure-Piemontese, nell’ambito del progetto europeo LIFE WolfAlps EU.

A titolo puramente informativo, si può aggiungere che per i lupi è abbastanza comune utilizzare gli alvei dei corsi d’acqua per gli spostamenti: è quindi possibile che gli animali avvistati possano essersi allontanati dal vicino torrente Orba verso le prime vie periferiche della cittadina dell’Alto Monferrato. I lupi sono infatti animali intelligenti e curiosi e, soprattutto in questo periodo, in cui, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, il traffico è limitato e le vie cittadine sono meno frequentate, può succedere che la fauna selvatica si avvicini maggiormente ai centri abitati. Dal comportamento e dall’atteggiamento dei due animali, si può leggere la loro necessità di allontanarsi da un contesto urbano trafficato e frequentato in cui si sono trovati involontariamente, e che li intimorisce. Sempre e comunque, trattandosi di animali selvatici, si raccomanda in questi rari casi di non cercare di avvicinarsi per fare foto o video o, peggio, per cercare un contatto fisico o offrire del cibo.

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